LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] A Treviso sono poi stati attribuite al L., senza sicuro fondamento, numerose opere, già da Paoletti (1893, p. 229) elencate con scetticismo. Tra le opere di edilizia civile il palazzo Bettignoli da Brescia - circa del 1493 ma distrutto e del quale i ...
Leggi Tutto
CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] - le vicende politiche della Francia del Settecento, attraverso lo scontro tra assolutismo monarchico e nuovo spirito repubblicano. Lo scetticismo pernicioso che Foscolo contestava all'opera, nel saggio sui Poemi narrativi (pp. 2-30 dell'ediz. a cura ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] (p. 751) non meno evidente di quella che permea gli scritti di Pietro o di Beccaria, sebbene più intinta di scetticismo, più condizionata da un’antropologia negativa e da una «fenomenologia del disimpegno», secondo la felice formula di Marco Cerruti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] Giuliano il Sofista, si va attagliando in pubblico sul «Leonardo». «Sofista − si legge, per es., nella sua suggestiva Lettera ad uno scettico − è colui che di un filo sa fare una rete», è colui che ritiene di poter possedere tutte le filosofie, dal ...
Leggi Tutto
ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] poetato (per commissione o meno) in persona di lui. Oltre alle rime che è ancora possibile "accettare con ragionevole scetticismo" (Massèra, I poeti isottei, 1928, p. 15) come di Sigismondo, cioè quattordici sonetti del codice Riccardiano 1154 e ...
Leggi Tutto
FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] era rimasto piuttosto limitato fino a quando non avvennero i cospicui ritrovamenti di ceramiche a Vulci (1828). Respingendo lo scetticismo di B. G. Niebuhr, egli sostenne con fervore l'immigrazione dei Lidi provenienti in Italia dall'Asia, ma ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] all’errore o viceversa.
Vanini non spinge la sua analisi fino a sconfinare nel fenomenismo o, peggio ancora, nello scetticismo. A differenza dei libertini, egli si mostra fiducioso nella scienza. L’intelletto umano è sì inchiodato entro le maglie ...
Leggi Tutto
CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] , rivelatasi attraverso il suo impegno per liberalizzare e integrare l’Italia nel contesto occidentale, a un profondo scetticismo che lo spinse a proporre e ad accettare vincoli esterni politici ed economici, collocati prima a livello internazionale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] norme costituzionali sull’una e sull’altra sponda dell’Atlantico. Nel 1795 Joseph-Emmanuel Sieyès, manifestando un radicale scetticismo circa la spontanea e leale osservanza, da parte dei poteri pubblici, dei limiti fissati dalla costituzione, aveva ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] appariva non inferiore a quello di passate forme di legittimazione religiosa del potere e lo portava a condividere lo scetticismo sarcastico di Gustave Flaubert, secondo il quale «il sogno della democrazia è di innalzare il proletariato al livello di ...
Leggi Tutto
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...