GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] a tardi tentativi eruditi, oggetto di fondato scetticismo già nel Settecento.
Una testimonianza postuma, proposizione nel pensiero di G. da R., in Riv. critica di storia della filosofia, XI (1956), pp. 287-311; D. Trapp, Augustinian theology of the ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] presso questa Biblioteca sono conservati altri scritti di argomento medico e filosofico molto probabilmente da attribuire al M., con segnature C.IX padovana si connetteva nel M. a un certo scetticismo per forme diffuse di devozione. In occasione dell' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] più pregnanti sono le pagine del Dialogo I, ove la nuova filosofia (l’ateismo) è presentata come una luce improvvisa che ferisce la a sconfinare nel fenomenismo o, peggio ancora, nello scetticismo. A differenza dei libertini, egli si mostra fiducioso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] spirito (1910), il Genio etico ed altri saggi (1912), la Trascendenza (1914) e i Lineamenti di filosofiascettica (1919, 19212), il testo-chiave dello scetticismo rensiano. Dell’inizio degli anni Venti sono poi i volumi che segnano il suo momentaneo ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] uno Stato nazionale.
Nel saggio il M. esaminava anche le correnti filosofiche europee, nel tentativo di superare quello che a lui sembrava l'errore fondamentale del tempo, lo scetticismo, soprattutto quello di derivazione kantiana, e di combattere la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] Nel 1795 Joseph-Emmanuel Sieyès, manifestando un radicale scetticismo circa la spontanea e leale osservanza, da parte mondo del diritto positivo. Ebbe però un futuro il suo nucleo filosofico-politico: l’idea di una legge sulle leggi, finalizzata alla ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] proposta dal papa a Spagna e a Venezia. Interpretando lo scetticismo del suo governo, il G. dichiarava al nunzio che "queste da infiltrazioni protestanti e sviata da un insegnamento filosofico ritenuto dal G. responsabile di diffondere l'ateismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] filosofia, il potere e lo Stato contemporaneo, Napoli 1980.
Riflessioni attuali su diritto e potere, «Atti e memorie dell'Accademia patavina di scienze, lettere ed arti», 1981-1982, parte prima, pp. 3-17.
Discorsi civili, Padova 1985.
Lo 'scetticismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] azione, certo, tanto ardua da mutare alla lunga in scetticismo il sano realismo di tanti fiduciosi benpensanti. Ed è bisogna porsi per intendere appieno il senso dello «spirito filosofico» che aleggia nelle Riflessioni sull’arte della guerra: uno ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] Benjamin Franklin. Passato il primo momento di cauta attesa e scetticismo sulle sorti della guerra ("idolo di indipendenza", la chiamava prima fare un giro in Italia "a fine di porgere filosofico pascolo al di lui sublime ingegno", sicché anche i ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...