Pittore (n. Modena 1509 circa - m. forse Fontainebleau 1571). Uno dei più brillanti rappresentanti del manierismo emiliano, si formò guardando all'arte dei Dossi, del Correggio e poi del Parmigianino; [...] : frammenti di affreschi della facciata delle Beccherie di Modena (1537) e affreschi con scene dell'Eneide della Rocca di Scandiano (1540 circa), gli uni e gli altri ora nella Gall. Estense di Modena; scene dall'Orlando furioso in pal. Torfanini ...
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Lambertini, Arnaldo. – Tenente colonnello di artiglieria italiano (Imola 1864 - ivi 1944). Coniugato con la nobile piemontese Delfina di Rovasenda (da cui ebbe Gastone, medico, dal 1936 docente di Anatomia [...] attività civiche, dallo scavo di pozzi alla manutenzione delle strade e al controllo della sicurezza dei civili, la città di Scandiano gli ha conferito la cittadinanza onoraria. Oltre che in campo militare, L. spicca per le sue attitudini letterarie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] , fra le quali quelle di laurearsi in legge o in medicina entro i trent’anni, di risiedere almeno tre mesi all’anno a Scandiano e di farvi nascere i figli maschi, per non far perdere al primogenito il diritto di succedergli nell’eredità. Nel caso non ...
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CASALI, Lodovico
Cesare Orselli
Nacque forse nel 1575 a Modena: il luogo si deduce dal fatto che il C. nel Generale invito alle grandezze e meraviglie della musica chiama Modena "sua cara patria". Ignoti [...] coeli e Oadmirabilis potentia, da lui definiti "primi musicorum meorum laborum partus". Nel 1606 era organista a Scandiano, ma questo incarico non fu presumibilmente continuativo: infatti, sostituito da Ottavio Borroni nel 1609, tornò ad esercitare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Laura Bassi
Marta Cavazza
Laura Maria Caterina Bassi occupa uno spazio unico nella storia della scienza e dell’educazione nel mondo occidentale: fu la prima donna a ottenere, nel 1732, dall’Università [...]
La vita
Laura Maria Caterina Bassi nacque a Bologna il 29 ottobre 1711, figlia unica di Giuseppe, un avvocato originario di Scandiano, nel ducato di Modena e Reggio, che aveva da poco acquisito la cittadinanza bolognese, e di Rosa Maria Cesari. La ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] con l'Accademia di Pomponio Leto e del Platina, pure mantenendo intatti i suoi principi cattolici: fu ospite di Bartolomeo Scandiano nella sua villa di Rieti, poi, durante il pontificato di Innocenzo VIII, segretario del governatore di Roma F. Negri ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] nel 1929 a Sacile, presso Pordenone. Dal 1932 al 1935 vissero a Cremona, poi ci fu un ennesimo trasferimento, a Scandiano (nella provincia di Reggio nell’Emilia); nel 1936, al ginnasio di Reggio Emilia, Pasolini conobbe Luciano Serra, primo amico ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] e architetti natii degli Stati del ... Duca di Modena, Modena 1786, pp. 10-20; G. B. Venturi, L'Eneide di Virgilio dipinta in Scandiano... da N. dell'A., Modena 1821; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Firenze 1822, IV, pp. 34ss.; V, pp. 34, 39 ...
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COSTA, Tommaso
Graziella Martinelli
Figlio di Pietro, nacque nel 1635 a Fiorano Modenese; ricevette la sua prima formazione presso il fervido cantiere della "Delizia" estense di Sassuolo, ove, dal 1643 [...] tramite l'appoggio dei principi Luigi e Foresto, che gli procurarono ordinazioni per le dimore estensi di Modena e Scandiano, nonché per il palazzo dello stesso Foresto dove, sul finire del Settecento, ancora si conservavano varie quadrature del C ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] di Modena ad esercitare l'avvocatura. Presto, tuttavia, trovò la maniera di riemergere, facendosi assegnare dai signori di Scandiano nel 1610 la podesteria di Baiso nel Reggiano; ma, accusato ingiustamente di "aver morto un uomo con una archibugiata ...
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scandere
scàndere v. tr. [dal lat. scandĕre, che aveva entrambi i sign.]. – 1. ant. Salire, ascendere: Lo ben che tutto il regno che tu scandi Volge e contenta (Dante). 2. letter. Scandire, nel sign. proprio (riferito alla scansione metrica)...
scandio
scàndio s. m. [lat. scient. Scandium, dal nome lat., Scandia, della Scandinavia, in quanto fu isolato la prima volta, nel 1879, dalla gadolinite svedese, per opera del chimico sved. L. F. Nilson]. – Elemento chimico di transizione,...