L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] fosse piccola rispetto a nJdt o nSdt. Di fatto, il periodo dell'orbita di Giove è poco meno di 12 anni e quello di Saturno è di poco inferiore a 30 anni; ne segue che (2nJ−5nS)dt è piccolo. Dal calcolo dei termini perturbativi, Laplace sapeva già che ...
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Astronomo, fisico e matematico (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827), uno dei massimi scienziati francesi dell'epoca napoleonica. La sua opera fondamentale è il Traité de mécanique céleste (5 [...] secolare delle distanze medie dei pianeti dal Sole; teoria dell'attrazione degli sferoidi; perturbazioni mutue di Giove e Saturno; teoria dinamica delle maree; ecc.). Nelle ricerche sugli sferoidi L. si servì dell'equazione Δ2u = 0 (equazione di ...
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Astronomo e matematico statunitense (New York 1838 - West Nyack 1914), fece parte (1861-1900) dell'ufficio di calcoli del Nautical Almanac, occupandosi di astronomia e meccanica celeste. Notevoli le sue [...] ricerche sul moto di un sistema di punti materiali sotto l'azione della gravitazione, sul moto della Luna, sulle perturbazioni planetarie, sul moto dei pianeti Giove e Saturno. Dal 1913 socio straniero dei Lincei. ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] fra s. e pianeti non è, però, così netta, in quanto i pianeti maggiori del Sistema solare (Giove e Saturno) irradiano nello spazio più energia di quanta ne ricevono dal Sole, comportandosi così come minuscole stelle. Con più precisione, per ...
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Matematica russa (Mosca 1850 - Stoccolma 1891). Sposata con V. O. Kovalevskij (v.), fu allieva di K. Weierstrass e prof. di analisi nell'univ. di Stoccolma. Studiò le equazioni alle derivate parziali ed [...] e unicità, scoperto da Cauchy per i sistemi del 1º ordine. Recò notevoli contributi a problemi dinamici relativi all'anello di Saturno e al moto di un solido pesante con un punto fisso; il principale lavoro su questo argomento, contenente un caso di ...
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Matematico e astronomo (Salem, Massachusetts, 1809 - Cambridge, Massachusetts, 1880), prof. nella Harvard University (dal 1842), direttore e poi sovraintendente dell'Ufficio federale per la determinazione [...] un nuovo pianeta transuranico (Nettuno), indipendentemente da U.-J.-J. Le Verrier; più tardi studiò gli anelli di Saturno. Promosse il programma di rilevamento del sistema costiero statunitense in modo da rendere possibile un grande sistema geodetico ...
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Fisico, astronomo e matematico olandese (L'Aia 1629 - ivi 1695). Membro della Royal Society di Londra (1663) e dell'Académie des sciences di Parigi (1666), è tra i fondatori della meccanica e [...] della cicloide (1659) e le ricerche sulla forza centrifuga. L'invenzione dell'orologio a pendolo e la scoperta dell'anello di Saturno gli assicurarono una celebrità europea. Nel 1660-61 e nel 1663-64 compì due viaggi a Parigi dove poi, su invito di ...
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esterno
estèrno [agg. Der. del lat. externus, da exter o exterus "che sta fuori"] [ALG] Angolo e.: per un poligono, ogni angolo adiacente a un angolo interno, cioè formato da un lato e dal prolungamento [...] [ASF] Pianeti e.: nel Sistema Solare, i pianeti la cui orbita è più ampia di quella della Terra: Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone. ◆ [ALG] Prodotto e.: generalizzazione del prodotto vettoriale: v. forme differenziali: II 685 d. ◆ [ALG ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] del regno di Israele era fatto coincidere con la nascita di Mosè (a cui presiedeva una grande congiunzione di Giove e di Saturno nel segno d'acqua dei Pesci con il Sole in Ariete) e il suo riscatto con la realizzazione di una profezia di Daniele ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] che egli ne trasse. Il 17 dicembre 1461 Regiomontano osservò un'eclissi lunare a Roma. In quella circostanza, i pianeti Saturno, Marte e Venere erano abbastanza vicini tra loro, ed egli ebbe così modo di osservarne le posizioni. Le misurazioni furono ...
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saturno
s. m. [dal nome del pianeta Saturno, per le varie relazioni e influenze attribuite dalla tradizione popolare e dagli alchimisti al pianeta]. – 1. Nome dato nell’alchimia al piombo. Sale di s., l’acetato neutro di piombo usato in passato,...
Saturno
– 1. Nella mitologia romana (lat. Saturnus), antico dio latino, identificato più tardi con il dio greco Crono; spodestato dal figlio Giove, sarebbe stato accolto nel Lazio, e avrebbe quindi regnato sulla popolazione agreste dell’Italia,...