OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695; App. II, 11, p. 467)
Rodolfo Amprino
Antonio Ascenzi
Fisiologia. - Le recenti acquisizioni sul s. o. riguardano in piccola parte aspetti macroscopici dello scheletro, in [...] del tessuto osseo (osteodistrofie) sia neoplasie di tessuti molli adiacenti alle strutture ossee fonte di radiazione (leucemie, sarcomi, ecc.). Queste conoscenze hanno stimolato, d'altra parte, la ricerca di farmaci che possano accelerare la ...
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In anatomia è così chiamato tutto il tratto d'intestino crasso fra cieco e retto (v. digerente, apparato). Il suo calibro nel vivente varia molto in relazione al tono muscolare e alla quantità del contenuto; [...] e istologicamente presentano la struttura di adenocarcinomi e meno spesso quella di carcinomi midollari. Rari sono i sarcomi con prevalenza dei linfosarcomi.
I parassiti sono anche nel colon, come nel rimanente intestino, numerosi: vanno ricordati ...
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GINOCCHIO (da genuculum, dimin. del lat. genu "ginocchio"; fr. genou; sp. rodilla; ted. Knie; ingl. knee)
Riccardo Galeazzi
È situato fra la coscia e la gamba: nell'uomo presenta anteriormente (fig. [...] pure i condromi o i fibromi e una particolare predilezione per i condili femorali o tibiali hanno i sarcomi, che impongono quasi costantemente l'amputazione.
Delle operazioni che si eseguiscono al ginocchio, ricorderemo l'artrotomia esplorativa ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] : si va dagli emangiomi agli osteocondromi, agli osteomi e − fra quelli maligni − agli osteosarcomi, ai condrosarcomi, ai sarcomi di Ewing, ecc.
Queste malattie furono generalmente poco frequenti nell'antichità, se si eccettua il caso del cosiddetto ...
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Oncogeni
Vittorio Colantuoni
(App. V, iii, p. 763)
La ricerca oncologica negli anni Novanta si è focalizzata sull'identificazione e l'isolamento dei geni responsabili delle sindromi cancerose ereditarie. [...] diverse forme tumorali, siano esse ereditarie o sporadiche. Mutazioni ereditarie di p53 predispongono principalmente a osteosarcomi, sarcomi dei tessuti molli, tumori cerebrali, leucemie e, nelle donne, tumori della mammella. Mutazioni somatiche del ...
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Composto chimico che ha la formula bruta C6H5•NH2 e la formula di struttura:
L'anilina fu scoperta nel 1826 da Unverdorben tra i prodotti della distillazione secca dell'indaco e fu da lui chiamata cristallina; [...] industrie, le dermatosi, le lesioni vescicali che offrono più facile sviluppo ai neoplasmi (frequenti anche nei soggetti adulti i sarcomi).
L'anilina si è dimostrata dotata di qualità antipiretiche, ma la sua notevole tossicità non ne permette l'uso ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] tumorali in seguito alla stimolazione di oncogeni, in particolar modo di quelli di natura virale, che inducono lo sviluppo di sarcomi e di linfomi.
4.
Le vie di trasmissione
Fortunatamente, l'HIV è un virus piuttosto debole. Scarsa è, infatti, la ...
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di Beniamino Tesauro, Alessandro Puzziello, Stefania Masone e Pietro Francesco B.C. Addeo
Tra la fine del 20º e l'inizio del 21º sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della [...] di cloni cellulari residui. La IORT viene utilizzata nel trattamento di diverse neoplasie (stomaco, pancreas, retto, sarcomi, utero), soprattutto per tumori localmente avanzati, e anche nella terapia conservativa del carcinoma mammario in stadio ...
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È il tratto del canale alimentare (v. digerente, apparato) che fa seguito alla faringe e si continua nello stomaco; con la contrazione della sua parete muscolare conduce il bolo alimentare dalla faringe [...] i papillomi, lipomi, fibromi, leiomiomi, adenomi, le cisti, sono per la loro rarità di scarsissimo interesse e anche i sarcomi nelle loro varietà istologiche (a cellule rotonde, fusate, polimorfe) e i linfosarcomi s'incontrano di rado. Il carcinoma ...
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ISTOLOGIA (dal gr. ἱστός "tessuto" e λόγος "dottrina"; tedesco Gewebelehre)
Giuseppe LEVI
Antornio CESARIS-DEMEI
Enrico CARANO
È la disciplina che s'occupa degli attributi dei materiali costitutivi [...] per i pigmenti (melanine) che si trovano nella cute per azione dei raggi ultravioletti, nei nèi pigmentarî, nei sarcomi melanotici (e che sembra non derivino dall'emoglobina) e che possono passare nel sangue, ossidarsi e rendersi incolori, mentre ...
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sarcoma
sarcòma s. m. [dal lat. tardo sarcoma, gr. σάρκωμα -ατος «escrescenza carnosa»] (pl. -i). – Nel linguaggio medico, tumore maligno che prende origine dai tessuti molli e dall’apparato osteoarticolare (in passato il termine era usato...
sinovialsarcoma
sinovialsarcòma s. m. [comp. di sinoviale e sarcoma] (pl. -i). – Tumore maligno, istologicamente ascrivibile ai sarcomi, che prende origine dalla membrana sinoviale delle articolazioni o delle guaine tendinee, osservabile in...