BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] una carriera universitaria, poteva assumere il sapore di un abbandono, condizionato dai limiti ). Scrisse ancora alcune prefazioni: al volume di M. L. Marsigli, La marchesa e i demoni. Diario di un manicomio, Milano 1973, e al volume di R. Castel, ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] , le cui date sono il 1502 per la Vocazione di s. Matteo e i Funeralidi s. Girolamo e il 1507 per il S. Giorgio che battezza gli umanistica. La Vocazione di s. Matteo ha ancora un sapore di sperimentale imprevedibilità. Ma il Cristo nell'orto ha un ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] Per la facciata del Duomo di Milano,relaz. all'on. Ministero della P. I., Milano 1909) e del duomo di Firenze, per la quale sostenne il , con una crudezza impietosa che già ai contemporanei parve di sapore zoliano, e Baciale il piede e la man bella e ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] società civile - legati a vagheggiamenti autoritari di sapore cesaristico.
Con la costituzione del secondo governo La Milano s.d., II, pp. 436-39, a di C. Arrighi, in I quattrocentocinquanta, V, Milano 1865, p. 319, si aggiungano le necrologie di G. ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] è Il Ponte delle ore laboriose, momento-clou di sapore nabis, degli affreschi per il villino Regis de Oliveira Bellonzi, Pitt. italiana. Il Novecento, Milano 1963, pp. 16-30, 41; I. Cremona, Il tempo dell'Art Nouveau, Firenze 1964, pp. 174, 192, tav. ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] piccoli bronzi, ove la riconquista di un sapore antico - più precisamente, il robusto classicismo 180 ss.; P. Paoletti, L'archit. e la scultura del Rinascimento in Venezia, Venezia 1893, I, p. 45; II, pp. 146, 148, 263, 269, 270; A. Moschetti, Di ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] protrae fino alla vecchiaia una pittura dal robusto sapore barocco, non esente da ingenuità formali. All veneta, XLVI (1994), pp. 54-61; A. Mariuz, Il Settecento. La pittura (I), in Storia di Venezia. Temi. L’arte, a cura di R. Pallucchini, II, Roma ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] letteraria, specie in alcune descrizioni di sapore rondesco e filtrate da un delicato scetticismo G. Calendoli, L'inventore dei cavallo, in Vita, 25 dic. 1971; C. Bo, I classici di C., in L'Europe0, 13 genn. 1972; G. Prosperi, Il maestro dell' ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] ritmica di matrice umbro-romana e i grafismi di sapore antoniazziano sono qui resi in una 1539 aveva steso il testamento in cui, oltre a nominare eredi la moglie Maria e i nove figli, chiedeva di essere sepolto nella chiesa di S. Domenico a Forlì ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] sentite.
Più tardi, infatti, in un’opera di tutt’altro sapore e orientamento, scrisse:
Sono alcuni altri che […] fanno professione cenno. Regge e ’l publico e ’l privato. Dà e toglie i domini a’ Prencipi, e le facoltà a’ particolari (Predica per il ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...