DONATI, Mario
Aurelio Mauri Paolini
Nacque a Modena il 24 febbr. 1879 da Cesare, titolare e direttore di una conceria che la famiglia Donati aveva creato sin dal suo arrivo a Modena attorno al 1580, [...] sapere dottrinario e pratico deve porre estrema attenzione a non creare nuovi mali con interventi non , Milano 1948, pp. 716, 829, 894; R. Paolucci, M. D., in Arch. ital. di chirurgia, LXXI (1948), pp. 71-76; L. DiNatale, Un grande maestro: M. D., in ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] validità conoscitiva del sapere scientifico dava ulteriore e significativa conferma. Né si trattava, invero, di un interesse astrattamente 1933). Nel Leibniz il B. intravvide ciò che non aveva potuto trovare nello spinozismo e gli era tuttavia ...
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GARZES
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori i cui membri svolsero la loro attività dalla prima metà del secolo XIX fino alla seconda guerra mondiale, quando si perdono le tracce dell'ultimo [...] ), Bianca d'Oria (tre atti, Milano 1892), nonché L'articolo 130, Amore e saperenon hanno frontiere, e Cercate l'uomo, non datate. Fu anche autore di un saggio, Sulle condizioni del teatro italiano. Lettera (Firenze 1879).
Il fratello minore, Arturo ...
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CUMIN, Gustavo
Cosimo Palagiano
Nacque a Trieste il 1° nov. 1896 da Giorgio e da Anna Guarini; cominciò gli studi superiori presso l'università di Vienna dove, in un solo semestre di permanenza, ebbe [...] G. Ponte nella direzione dell'istituto di vulcanologia. Fu anche preside della facoltà di economia e commercio.
Non si spostò più da Catania; qui sé stessi, sono oggetto di indagine particolare di altre branche del sapere" (p. 9della seconda ...
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FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] che il F. fu un abile disegnatore e questo lo dovevano sapere in primo luogo i Carracci. L'acuta ricostruzione del Posner (1960, pp. 54 s.) dimostra infatti che Ludovico non disdegnò di copiare un bel disegno del F., raffigurante la Resurrezione ...
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CARLOTTA AGLAE d'Orléans, duchessa di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nata a Parigi il 22 ott. 1700 da Filippo, duca d'Orléans, e da Maria Francesca di Borbone, che era figlia legittimata di Luigi XIV [...] far sciogliere il matrimonio allegando l'impotenza del marito. Ma il reggente le fece sapere che non lo avrebbe tollerato e che le avrebbe assolutamente vietato di tornare in Francia. C. dovette rassegnarsi. Cercò pretesti per stare il più possibile ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] A. scrivesse ancora una risposta, ma fu indotto a non divulgarla per sollecitazione dei suoi famigliari e amici.
Successivamente l altri; ed è in sostanza una specie di enciclopedia del sapere linguistico e rettorico, divisa sistematicamente in cinque ...
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DANUSSO, Arturo
Umberto D'Aquino
Nacque il 9 sett. 1880 a Priocca (Cuneo) da Ferdinando e da Paola Dotta. Trascorse i primi anni di vita a Genova, ove il padre, professore di matematica e fisica, insegnava [...] ebbe l'offerta dal suo maestro C. Guidi di collaborare come assistente presso la facoltà di ingegneria torinese; pur sentendosì lusingato dalla proposta, il D. ritenne dinon poterla accettare per non gravare ulteriormente sulle poco floride finanze ...
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DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] e con la mia disciplina … Quale ingratitudine! … Non abbandonate chi Vi fu fedele. Siate fedele e riconoscente a chi operò per Voi!" (ibid.).
In più di una occasione il D. aveva fatto saperedi avere depositato un suo memoriale sul delitto Matteotti ...
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Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta notizia e napoletana viene definita la D. [...] Croce compare, oltre alla Passalacqua, prima donna, una Elisabetta D'Afflisio, terza donna, ma non è dato sapere se si sia trattato di una omonimia o, come invece ritiene il Rasi, di un semplice errore. Recitò quindi con i Comici lombardi nel teatro ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...