La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] più decisa sull'articolata perizia, frutto di un solido sapere, di cui il medico dà prova nel rapporto col paziente e che sta alla base di diagnosi e di terapie efficaci. I sacerdoti, per lo più, non dispongono di questa attrezzatura, nella quale si ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri dinon risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] pubblico ufficio o servizio in atto. Non vale a escludere il dolo l’ignoranza della qualificazione giuridica di pubblico ufficiale che ricopre la persona offesa, quando l’agente debba necessariamente sapere che questa esercita una pubblica funzione ...
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anatomia e istologia
Francesca Vannozzi
Conoscere il corpo umano
Il corpo umano può essere considerato come un insieme di segmenti: testa, tronco, membra. Ognuno di essi presenta una configurazione [...] di ossa, muscoli, organi, nervi, pelle. La conoscenza del corpo umano è indispensabile al medico e al chirurgo che, per curare il malato, devono sapere corpo umano su modelli, non più di legno o cera, ma fatti di materiali plastici, scomponibili in ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] x,u(x), Du(x)) ‒ dove ω è un aperto di ℝn,
,
e f è continua e non negativa in ω×ℝ×ℝn, e convessa rispetto al terzo argomento ‒ morali del nuovo sapere biomedico.
Sperimentato il tamoxifene. Al Christie Hospital di Manchester viene realizzato ...
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Trapianti
EEmilio Sergio Curtoni
di Emilio Sergio Curtoni
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La reazione di rigetto: a) modalità del rigetto; b) cause del rigetto. □ 3. Controllo genetico degli antigeni [...] il trapianto è fra due individui geneticamente estranei. A questa difficoltà può forse aggiungersene un'altra: non si è in grado disapere se nella regione HLA esistano altri loci, per il momento ancora sconosciuti, i quali codifichino per strutture ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] organizzato di conoscenza circa il mondo. La comparsa del desiderio trasforma il sapere primario del bambino, orientandone l'intenzionalità, le motivazioni, e conferendo profondità e coesività alle capacità cognitive. Oggi sappiamo che i bambini non ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] 'isolata ed eroica volontà di affermazione individuale, al di là dei confini di ciò che è dato sapere o potere, e le vero che è la società a essere malata e a produrre malattia, non va tuttavia dimenticato che essa è costituita da individui, per cui l ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] succi) si sviluppava come confronto tanto con il sapere della tradizione quanto con le filosofie preposte alle l'unico - e, purtroppo, dinon facile reperibilità - lavoro nel quale l'autore si sia proposto di esporre di nuovo in maniera organica la ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] viaggio, come del resto anche degli altri compiuti per ricerche botaniche e di fossili, dalle Marche alla Toscana, da Genova all'isola d'Elba, non è dato sapere in che periodo siano stati intrapresi. Certamente egli dovette essere ad Arezzo nel ...
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Febbre
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Con il termine febbre (dal latino febris) si indica un fenomeno morboso nel quale la temperatura interna dell'organismo subisce un innalzamento stabile a causa [...] torace, infiammazione e dolori precordiali.
Per molti secoli non si ebbe un sostanziale avanzamento delle conoscenze riguardanti la avvio a una serie di ricerche, i cui esiti avanzati costituiscono il sapere odierno in materia.
Fisiopatologia ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...