ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] la metà del bottino. Ma Cunimondo, appena venne a saperedi quest'alleanza e che gli Avari avevano cominciato a dopo aver convinto il generalissimo a far ritorno nella capitale, non era tornato al Patriarchio lateranense, sua sede abituale, ma ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] descrizione ottocentesca (Magnani, p. 23) ci permette, disapere che il monumento a Francesco e Lionello Belleardi (1529 (S. Francesco e S. Bonaventura)non documentate, ma verosimilmente eseguite in un periodo non molto diverso, lornano ora la navata ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] del 1597 e il Borghesi da qualche tempo non godeva buona salute; nel breve volgere di un anno, il 28 genn. 1598, verrà capitolo è delineata la teoria delle due lingue latine coeve: "egli è da sapere, che per ogni tempo, e prima, e poi, furono in Roma ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] di padre, il D. ricevette i primi rudimenti del sapere dai frati basiliani di Galatone, completando successivamente gli studi nelle scuole umanistiche di alla luce di un singolare concetto di "fortuna" pur non essendo uno storico di professione: ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] antica. Le poche informazioni fornite dal Bersezio non consentono di conoscere tempi e modi del soggiorno nelle due il dipinto Coucher de soleil.
Nulla è dato disapere sulle esperienze francesi del G., di cui si ignorano i legami con gli ambienti ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] viaggio, come del resto anche degli altri compiuti per ricerche botaniche e di fossili, dalle Marche alla Toscana, da Genova all'isola d'Elba, non è dato sapere in che periodo siano stati intrapresi. Certamente egli dovette essere ad Arezzo nel ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] , reinventandone l'estetica, facendola cioè muovere non globalmente come massa, secondo un concetto euritmico capace di fabbricare orologi che camminano […] i personaggi sono schematici ma la costruzione narrativa è sapiente, si vuole sapere come va ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] 1835 per trattare argomenti più seri nei campi del sapere giuridico e filosofico. Lo sbocco a lui più alcuni articoli: uno in particolare, intitolato Fatti e non parole, attaccava l'antipiemontesismo di N. Tommaseo che se ne risentì molto fino a ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] da Duns Scoto. Le sue tesi filosofiche, pensate come sintesi di quel che la tradizione realista precedente aveva saputo produrre di meglio, risultano non solo intrinsecamente, ma anche storicamente significative per chiunque voglia rendersi conto ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] nuovamente messo in crisi il sapere positivo, facendo dimenticare che la positività dipende dalla sperimentabilità. Quando ciò sia chiaro, scrive il C., "non è difficile scorgere l'identità fondamentale di questo modo di vedere con quello che ha ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...