TOSETTI, Carlo (in religione Urbano di S. Carlo)
David Armando
– Nacque a Firenze il 29 giugno 1714 da Jacopo, legnaiolo, e da Maria Paperini, e fu battezzato con il nome di Carlo.
Iniziò gli studi con [...] palazzo Tommaso Mamachi.
Per ordine espresso di Clemente XIII Natali fu trasferito a Urbino mentre Tosetti di Pavia, Genova 1950, pp. 18-22, 146; L. Picanyol, La Biblioteca scolopica di San Pantaleo di Roma, I, Roma 1952, pp. 206 s., II, Roma 1955, p. ...
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VIVIANI, Antonio detto il Sordo di Urbino
Massimo Moretti
– Nacque a Urbino nel 1560 da Tommaso e da Petra Castellucci di Acqualagna (Pungileoni, 1835).
Tutt’altro che definita è la sua prima formazione. [...] detto il Sordo di Urbino: gli affreschi della cripta di San Domenico a Cagli, in Bulletin de l’Association des historiens de e Roma: tre dipinti e una scuola da Gregorio XIII a Clemente VIII, in Federico Barocci, 1535-1612. L’incanto del colore, ...
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MARTIRANO, Coriolano
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza nel 1503 da Giovan Battista; ignoto è il nome della madre. La famiglia, di antica nobiltà calabrese, era composta anche dai fratelli Bernardino, [...] e si trasferì a Roma, dove intraprese la carriera ecclesiastica. Il 20 giugno 1530 fu nominato da Clemente VII vescovo di San Marco Argentano in Calabria. Tenne l’amministrazione della diocesi, ma la consacrazione episcopale venne da lui differita ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] a lui persone di provenienza subalpina come Pietro di San Sebastiano e "Maczia", canonico di S. Secondo cura di J. Guiraud, Paris 1892-1906, nn. 121, 570, 615; Les registres de Clément IV(1265-1268), a cura di E. Jordan, Paris 1893-1945, n. 534; Les ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] . Nel 1765 rifiutò fermamente l'elezione, voluta dallo stesso Clemente XIII, alla cattedra arcivescovile di Corfù (ove fu inviato il donò nove, riprodotti dal Grevembroch, al monastero di San Giorgio Maggiore": Collezioni di antichità a Venezia…, p. ...
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MARVUGLIA, Giuseppe Venanzio
Francesca Passalacqua
– Nacque a Palermo il 6 febbr. 1729, nel quartiere del Capo, dal capomastro Simone (citato in alcuni documenti anagrafici anche come Imbarbuglia, Barbuglia, [...] di G.B. Amico, G. Maggiordomo, G.V. M., San Martino delle Scale 2001; A.M. Oteri, Riparo, conservazione, restauro prima), in Architetti e ingegneri a confronto: l’immagine di Roma fra Clemente XIII e Pio VII, a cura di E. Debenedetti («Studi sul ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] , svolgendo poi il noviziato sotto la guida del padre Clemente da Verona, nel convento di Coneghano Veneto -, dove 1857, pp. 322 s.; Davide da Portogruaro, Il misterioso pellegrino supposto san Benedetto G. Labre nelle "Memorie" di padre F. da Z., ...
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RETTI, Leonardo
Cristiano Giometti
RETTI, Leonardo. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, esponente di spicco di una grande famiglia di stuccatori originari di Laino (Como). Il padre, [...] di stucchi, due modelli del rilievo per la tomba di Clemente X e gli strumenti da lavoro (p. 111).
A di Leonardo e Domenico Reti. “Beccariae gentis imagines”, in La Chiesa di San Vitale. Il monumento ritrovato, a cura di F. Baroncelli - M. Ghillani ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] le difficoltà erano troppo grandi. È invece papa Clemente VII che induce il duca Alessandro a una d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2458 s.; da Idelfonso di San Luigi nella sua ed. del Morelli in Delizie degli eruditi toscani, XIX (1785), ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] dell'XI Congr. di storia dell'architettura, Roma 1965, pp. 502, 517; S. Corradini - G. Boccanera, La cattedrale di Camerino, San Severino Marche 1969, pp. 8-16; M. Di Macco, Il Colosseo. Funzione simbolica, storica, urbana, Roma 1971, pp. 102, 152 ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...