Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] 1909-1914, Bologna 1951, pp. 247, 250 s.; A. Salandra, Mem. politiche 1916-1925, Milano 1951, pp. 19, 24 ss., 43, 68; E. Rossi, I Padroni del vapore, Bari 1955, pp. 39, 194, 198 e n.; L. Sturzo, Il Partito Popolare ital., Bologna 1956, I, p. 345; II ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] Società operaia; a Modena fu fondatore della Società nazionale di agricoltura e socio promotore della Croce rossa. Presiedette vari comitati cittadini insediati per importanti celebrazioni e fu generosissimo mecenate di giovani, promettenti artisti ...
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CHECCHI, Arturo
Antonio Pandolfelli
Nacque da Emilio ed Erminia Vannucci il 29 settembre 1886 a Fucecchio (Firenze), dove, studente delle scuole professionali, fu avviato allo studio del disegno da [...] nel '14 (Camera mobiliata) e nel '15 (Strada di Fucecchio) a alla Secessione romana nel '14 (Orti fiorentini e Coperta rossa, entrambi del 1912, il secondo acquistato da Ojetti per la Galleria d'arte moderna di Firenze) e nel 1916.
Questi sono gli ...
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MAMELI, Giuliana Eva
Luciana Migliore
Nacque a Sassari il 12 febbr. 1886 da Giovanni Battista, colonnello dei carabinieri, e Maddalena Cubeddu. Quando il padre andò in pensione la famiglia si trasferì [...] feriti e dei malati di tifo ricoverati all'ospedale Ghislieri, per cui fu insignita di una medaglia d'argento della Croce rossa e di una di bronzo del ministero dell'Interno. Dopo la guerra il fratello Efisio, che era partito volontario, passò ad ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] autore di una delle sue opere, a maggior scorno dell'A., giudicato indegno di un interlocutore migliore; e la Tenda rossa è una specie di simbolo minaccioso, che il Tassoni espone seguendo l'esempio del famoso re Tamerlano, dopo aver rizzato quella ...
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] Politeama. Nella stagione 1914-15 il L. partecipò inoltre a più di cinquanta feste liriche a beneficio della Croce rossa, consolidando così il nucleo di quello che doveva diventare il suo repertorio di oltre cento opere; fu inoltre apprezzato dalla ...
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MADDALENA, Umberto
Piero Crociani
Figlio di Ettore, medico, e di Francesca Bianchi, nacque a Bottrighe di Adria, nel delta padano, il 14 dic. 1894. Trascorse l'infanzia a Pettorazza, sempre in territorio [...] a un improvvisato ponte radio il M. e il suo equipaggio ripartirono subito, riuscendo infine a paracadutare presso la "tenda rossa" i rifornimenti richiesti. Per la sua opera il M. venne allora insignito della medaglia d'argento al valor aeronautico ...
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PATRIZI GONDI, Maddalena
Liviana Gazzetta
PATRIZI GONDI, Maddalena. – Nacque a Firenze l’11 luglio 1866, figlia di Francesco Gondi e di Maria di Ivan Carmes De Labruguière.
Incline alla vita religiosa [...] la partecipazione – dal 1919 al 1923 – al Segretariato italiano di soccorso all’infanzia, diretto dal presidente della Croce rossa italiana (CRI), l’onorevole Giovanni Ciraolo, e al Comitato italiano di soccorso ai bambini russi. I rapporti con la ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] 1958; G. e la cultura contemporanea. Atti del Convegno internazionale di studi gramsciani… Cagliari… aprile 1967, a cura di P. Rossi, I-II, Roma 1969; Politica e storia in G. Atti del Convegno internazionale di studi gramsciani, Firenze… 1977, a cura ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] di sperimentare vicino all'amico questo suo prediletto motivo di studio; non meno sedotto, il secondo, dal suggestivo motivo del carro rosso e dei buoi, che diverrà poi motivo centrale nella sua Raccolta del fieno in Maremma, ma che egli fin d'allora ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
rosso-giallo
(rossogiallo) agg. Che riguarda l'alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Plaude alla «svolta, anche generazionale», della squadra e alla ritrovata unità...