Ammirato, Scipione
Francesco Vitali
Nacque a Lecce nel 1531 da famiglia patrizia di origini toscane e morì a Firenze nel 1601. Avviato agli studi giuridici nel 1547, li interruppe coltivando la sua [...] Discorsi sopra Cornelio Tacito, cit., pp. 525-27) e nega che la plebe abbia svolto un ruolo fondamentale nell’ascesa della Romarepubblicana; dall’altra, riprende i passaggi dei Discorsi in cui M. si sofferma sulla fondazione di uno Stato a opera del ...
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Spartaco
Tommaso Gnoli
Lo schiavo ribelle contro Roma
Spartaco era uno schiavo originario della Tracia, una vasta regione dei Balcani orientali, impiegato come gladiatore in Campania nel 1° secolo a.C. [...] . fu il periodo di maggiore espansionismo nella storia di Romarepubblicana, il cui potere si andava diffondendo rapidamente su tutto .
La sconfitta e la morte
A questo punto a Roma apparve chiarissimo il pericolo costituito da questo nuovo nemico. ...
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italici, popoli
Francesco Vitali
Denominazione comprensiva delle popolazioni presenti nella penisola italiana, in virtù delle ondate migratorie – iniziate alla fine del 2° millennio a.C. – e delle sovrapposizioni [...] tra i quali spiccano i Sanniti e gli «antichi Toscani» (→ Etruschi), è funzionale a sottolineare la grandezza e la superiorità della Romarepubblicana che li ha sconfitti a uno a uno, unificando la penisola (Discorsi II ii 4; cfr. Sasso 1993, 2° vol ...
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Camillo, Marco Furio
Giorgio Scichilone
Più volte console e dittatore, C. (circa 446 - 365 a.C.) è celebre per le vittorie riportate sui Veienti, che si erano ribellati a Roma, e sugli invasori Galli. [...] (I xii-xiii) e il modo che gli Stati devono tenere nell’ampliare, fuggendo le vie di mezzo. In entrambi i casi, la Romarepubblicana è il modello da imitare, e C. incarna l’esempio migliore che si possa addurre; ma nel secondo caso il rilievo di C. è ...
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Uomo politico (Genova 22 giugno 1805 - Pisa 10 marzo 1872). Militante della Carboneria (1827-30), fu esule in Francia e in Svizzera. Allontanatosi dall’ideologia carbonara, maturò il progetto della Giovane [...] finché nel 1870 organizzò una spedizione per liberare Roma: fu però arrestato e rinchiuso nel forte di Gaeta, da cui uscì amnistiato l’anno successivo. Animato da profonde convinzioni repubblicane e democratiche, fu una delle maggiori personalità del ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] tradizione medievale, proprio come simbolo assai più che non come persona concreta - si sostituiscono gli "eroi" di Romarepubblicana, e anzitutto gli Scipioni, i quali vengono scelti a rappresentare non il mito collettivo, bensì il mito individuale ...
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PORCARI, Stefano
Giovanni Battista Picotti
Discese da antica famiglia romana, della quale latinizzò il cognome in Porcius. Ebbe vasta cultura classica e fama di oratore eloquente: le sue orazioni furono [...] diversi uffici sostenuti dimostrò prudenza ed energia.
Gli studî, la consuetudine con gli umanisti lo infiammarono d'entusiasmo per Romarepubblicana, sicché, già alla morte di Eugenio IV (1447), tentò di eccitare i Romani a scuotere la "signoria dei ...
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ROSTAGNI, Augusto (XXX, p. 158)
Filologo, morto a Muzzano (Vercelli) il 21 agosto 1961.
Delle sue opere più recenti si ricordano: Classicità e spirito moderno, Torino 1939; La letteratura di Romarepubblicana [...] e augustea (nella Storia di Roma dell'Istituto di Studi Romani), Bologna 1939; Storia della letteratura latina. I: La repubblica; II: L'impero, Torino 1949 e 1952, e i tre voll. di Scritti minori, Torino 1955-56. ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] della nuova tradizione in via di formazione, municipale ma italiana. Pertanto, comincia ad emergere, nei confronti della Roma imperiale, la Romarepubblicana, a cui la prosa di Livio, il nuovo maestro storiografico, ha aggiunto fascino e splendore, e ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] e del costume politico determinò la sua rapida e ingloriosa decadenza.
Un grandissimo numero di oratori udì Romarepubblicana. Fino dal tempo della cacciata dei re le sue condizioni politiche e sociali favorirono straordinariamente lo sviluppo ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...