Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] a Todi. Insoddisfatto di queste esperienze, si trasferisce a Roma al seguito del segretario apostolico Francesco Bruni. Dal febbraio del da cui emerge una nuova consapevolezza circa le origini repubblicane della città e il suo posto cruciale in un ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] la modernizzazione: il neofemminismo degli anni Settanta, in Storia dell’Italia repubblicana, III, 2, Torino 1997, pp. 471-565; F. degli anni Settanta, a cura di T. Bertilotti - A. Scattigno, Roma 2005; A. Buttarelli, Me stessa non io. C. L. scrive ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] a cura di D. Basili, s.l. né d. [ma Roma 1971]; La società italiana e le sue istituzioni. (Messaggi e discorsi 1971 1992, Torino 1995, ad ind.; S. Lupo, Le mafie, in Storia dell'Italia repubblicana, III, 2, Torino 1997, p. 264; I novant'anni di G. L ...
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Nabide
Giorgio Cadoni
Re di Sparta, s’impadronì del potere con l’inganno nel 206 a.C., succedendo a Macanida nella tutela del giovane Pelope, figlio del re Licurgo. Dopo la morte di Pelope, che si sospetta [...] del senato romano verso le rivoluzionarie iniziative di Nabide. E sebbene non potesse condividere la critica delle istituzioni repubblicane di Roma (della cui crisi tuttavia quella critica lascia intravedere la causa), M. non avrà potuto evitare di ...
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MINZONI, Giovanni
Alberto Preti
– Nacque a Ravenna il 29 giugno 1885 da Pietro e da Giuseppina Gulmanelli. Terzo di cinque figli (il padre, ferroviere, divenne gestore, poi proprietario, della locanda [...] corso del processo intentato da I. Balbo a La Voce repubblicana (novembre 1924), il M., di fronte all’attacco sistematico 1973, prefaz. di E. Fiorentini); I. Coccia, Processo di don M., Roma s.d. (si riferisce al processo del 1925, in cui l’autore ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] metà dell'anno, si accentrò sull'impresa di Garibaldi contro Roma. Al pari di altri democratici bolognesi il C. si schierò Bologna e nel 1874 difese con successo i dirigenti repubblicani arrestati nell'agosto mentre partecipavano ad una riunione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita della scienza giuridica
Lorenzo Gagliardi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scienza giuridica è una disciplina che studia [...] .
Fra il IV e il II secolo a.C. compaiono a Roma nuove fonti del diritto oltre ai mores orali. Vi si trova innanzitutto i giuristi del I secolo a.C., l’ultimo dell’epoca repubblicana, bisogna menzionare Quinto Mucio Scevola, il primo a tentare l’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'espansione della repubblica
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del IV e agli inizi del III secolo a.C. [...] romano uno dei più grandi e vincenti lungo tutta l’età repubblicana.
Il secondo è la civitas sine suffragio (a cui della terza guerra sannitica (298-290 a.C.) vede lo scontro di Roma e dei suoi alleati contro i Sanniti e i Galli a Sentino (presso ...
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TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] mesi del 1647-48, e soprattutto nella fase repubblicana, Tutini svolse un ruolo talvolta cruciale, come si Benigno, Specchi della rivoluzione. Conflitto e identità politica nell’Europa moderna, Roma 1999, pp. 211, 226, 232, 261; F. Barra, La ...
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BEI, Adele
Nadia Ciani
Da Cantiano all'esilio
Adele Bei nacque, terza di undici figli, il 4 maggio 1904 a Cantiano (Pesaro e Urbino); il padre, Davide, faceva il boscaiolo e la madre, Angela Broccoli, [...] sposarono il 29 ottobre 1922, cioè all’indomani della marcia su Roma.
L’avvento di Benito Mussolini al governo segnò per gli antifascisti titolari di specifici diritti.
Nella prima legislatura repubblicana, Bei fu l’unica donna senatore di ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...