EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] a confutare la dominante lettura di Machiavelli in chiave "repubblicana", riproposta in uno scritto di G. B. Baldelli sopra il canto fermo, I, Bologna 1774, pp. VIII ss.; Efemeridi letterarie di Roma, III (1774), pp. 89 ss., 97 s., 105 ss., 113 s., ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] del ritorno a Torino si fermò per un soggiorno di tre mesi a Roma.
Le esperienze culturali e letterarie di questi anni fino, al '47 sono evidenza gli errori di valutazione dell'opposizione repubblicana, indicando come base sufficiente per le ...
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Vedi Israele dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La nascita di Israele porta a conclusione il progetto nazionale ebraico a cui aveva dato vita il movimento politico sionista di Theodor Herzl, [...] mantiene i riti originari ma ha giurato obbedienza al Papa di Roma e ha aderito alla dottrina latina. La comunità drusa, concentrata demografici e politici. La tradizionale roccaforte repubblicana sta cambiando, deputati giovani, minoranze crescenti, ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] democratica e aderì prontamente ad una nuova iniziativa di Garibaldi, che il 21 apr. '79 presiedette a Roma un'assemblea repubblicana. Questi propose un ordine del giorno in cui si determinava "come oggetto del lavoro in comune della democrazia ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] la morte del padre, si trasferisce a Roma: fa il galoppino presso un avvocato socialista, quindi si impiega nella segreteria della federazione dei metallurgici, poi è contabile in una cooperativa repubblicana di scalpellini. Per un lungo periodo è ...
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PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] Le lettere, il Gargano e lo scrittore, Foggia 2008; M. Mastrogregori, L’Italia repubblicana, in Enc. Italiana, Appendice VIII, Il contributo italiano alla storia del pensiero. Storia e politica, Roma 2013, pp. 597-630: in partic. p. 623; M.G. Tavoni ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] 1945, e si impegnò per il successo dell’opzione repubblicana nel referendum del 1946, in una città nella quale i questione a problema aperto, Manduria 2005; Napoli spagnola dopo Masaniello, Roma 2005; con Aurelio Musi, La storia. Corso di storia ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] - rimase fedele anche dopo il vittorioso scontro del 30 aprile sotto le mura di Roma; così, mentre da una parte fu uno dei protagonisti della difesa repubblicana alla testa della Commissione delle barricate (che era stato chiamato a dirigere il 29 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita quotidiana a Roma
Isabella Tondo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita quotidiana di un cittadino romano, maschio e adulto, [...] pittacium) indica l’origine e l’annata. Prima del vino, arrivato a Roma forse con il leggendario re Numa, le libagioni si compivano con il di accesso per uomini e donne e, già in età repubblicana, si creano sale separate finché nel II secolo d.C., ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] luglio 1943, dove si sosteneva una prospettiva repubblicana e di profonde riforme sociali. Quegli italiana del tempo suo, poi in Id., La cultura italiana tra ’800 e ’900, Roma-Bari 1976, pp. 107-158); Atti del convegno su G. S., Firenze... 1975, ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...