Ferrari, Giuseppe
Robertino Ghiringhelli
Storico, filosofo della storia e teorico della politica, nato a Milano il 7 marzo 1811 e morto a Roma il 2 luglio 1876. Emigrato in Francia nel 1838, maturò [...] proprio interno, nel succedersi della forma monarchica a quella repubblicana e viceversa, in una specie di guerra eterna, come biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 46° vol., Roma 1996, ad vocem; G.M. Barbuto, Machiavelli e ...
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OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] Lussu e Ugo La Malfa si schierò con il secondo, e a Roma nel febbraio 1946 fu tra i sottoscrittori del Manifesto per il Movimento per la Democrazia repubblicana, che appoggiò Ferruccio Parri contro Tristano Codignola.
Omodeo sviluppò un’originale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] di vita repubblicana del Paese. Una carriera costellata di trionfi, brusche cadute, inaspettate ricomparse; la vicenda di Fanfani e la politica estera italiana, Atti del Convegno di studi, Roma (3-4 febbraio 2009), a cura di A. Giovagnoli, L. ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] propositi", egli vedeva riprodursi puntualmente nell'Italia repubblicana le stesse antinomie e gli stessi vizi mito e realtà, introduz. a G. Maranini, Il mito della Costituzione, Roma 1996, pp. 3-44; L. Borsi, Costituzionalismo e classe politica…, cit ...
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Garibaldi, Giuseppe
Guido Pescosolido
L'eroe dei due mondi
Dei quattro grandi artefici del Risorgimento italiano, Giuseppe Garibaldi è stato, in Italia, il più popolare e amato e, nel mondo, il più [...] e dell'indipendenza, era disposto a transigere sulla pregiudiziale repubblicana. Da esperto uomo d'armi valutò subito che il al servizio dei governi insorti. Il suo obiettivo dichiarato fu Roma, ma lo stesso Vittorio Emanuele per il momento riuscì a ...
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De Gasperi, Alcide
Stefano De Luca
Uno dei grandi protagonisti dell'Italia repubblicana
Uomo politico di ispirazione cattolico-liberale, Alcide De Gasperi fu il principale protagonista del primo decennio [...] nome in Democrazia cristiana. Dopo la liberazione di Roma (1943), fu ministro degli Esteri nel secondo governo da solo; anzi, egli fece della collaborazione con i partiti laici (repubblicani e liberali) una scelta di fondo, cui diede il nome di ...
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Fortis, Alessandro
Patriota e uomo politico (Forlì 1841 - Roma 1909). Di padre israelita, laureatosi in giurisprudenza nel 1862, fu volontario nelle formazioni garibaldine durante la guerra d’indipendenza [...] del 1866, nella spedizione su Roma nel 1867 e nella campagna dei Vosgi del 1870. Militante del Partito d’azione dal 1866, fu uno dei dirigenti della Consociazione repubblicana romagnola e partecipò al convegno di Villa Ruffi, presso Rimini, nell’ ...
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Imbriani, Matteo Renato
Patriota e uomo politico (Napoli 1843 - San Martino Valle Caudina, Avellino, 1901). Dopo aver compiuto gli studi classici in un collegio privato di Torino, dove il padre Paolo [...] Italiani». Nel 1877 costituì a Roma il comitato triestino-istriano, che operò come una vera e propria centrale dell’irredentismo. Al fine di consolidare il movimento, fondò nel 1879 la Federazione della gioventù repubblicana e, con l’ausilio del ...
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Lemmi, Adriano
Uomo politico (Livorno 1822 - Firenze 1906). Si dedicò fin da giovanissimo alle attività commerciali. Avvicinatosi agli ideali democratici, all’età di poco più di vent’anni andò in esilio [...] sempre strettamente legato: due anni dopo lo raggiunse a Roma per contribuire alla difesa della Repubblica; nel 1851, della democrazia, che si riprometteva di riunire radicali e repubblicani. Nel frattempo aveva aderito alla massoneria e, nel gennaio ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] dai Persiani, da Alessandro Magno, dai Tolemei, dai Seleucidi, dai principi rodi) stabilì ottimi rapporti con Roma nell'ultimo scorcio dell'età repubblicana, tanto da mantenere una formale indipendenza che si protrasse fino all'età di Claudio. Dopo ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...