Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] . 28-41, 59-65; M. R. Di Mino, Note sulla decorazione coroplastica a Roma dal VI al IV secolo a.C., in Romarepubblicana fra il 509 e il 270 a.C., Roma 1983, pp. 65-76; G. Manca di Mores, Terrecotte architettoniche e problemi topografici. Contributi ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] trent'anni", scomparso appunto nell'anno appena citato. Nel corso di lunghe disquisizioni sull'ordinamento di Romarepubblicana "durò molti giorni il questioneggiare sopra questa materia degli edifici" testimonia l'umanista, aggiungendo come il ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] pp. 129-132 (La palude come frontiera del mondo). Più in generale Florence Dupont, La vita quotidiana nella Romarepubblicana, Roma-Bari 1990 (dall'ediz. Paris 1989), pp. 94 ss. (sull'"altrove" selvaggio). V. inoltre Plutarchus, De defectu oraculorum ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] templi romani, in PP, XXXVI, 1981, p. 41 ss.; C. F. Giuliani, Architettura e tecnica edilizia in Romarepubblicana tra il 509 e il 270 a.C., Roma 1982, pp. 29-36; R. Mambella, Contributi alla problematica del tempio etrusco-italico, in RdA, VI, 1982 ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] politica marciana la "congiunzione" delle "lettere coll'amministrazione dello stato", il coincidere, già in auge nella Romarepubblicana, "nel sommo" della Repubblica, di "sapere" e "potenza". Di fatto, conclude Foscarini, a Venezia, come nell ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] di petto un autore «condannato dalla Santissima Sede apostolica all'oblivione perpetua». Sconcertano la «confusione» della Romarepubblicana, la sua perenne agitazione, che la rendono così «tumultuaria». A Venezia, invece, ove - come rileva, in ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] la vicinanza dei re di Numidia e Mauretania, che si trovarono spesso a partecipare alle vicende politiche e belliche di Romarepubblicana e talvolta anche troppo, come nel caso assai noto di Giugurta, che tentò di opporsi alla città egemone ma fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] per organicità e forza interna offra una maggiore (sia pur relativa) garanzia di durata. Tale gli pare quello di Romarepubblicana, per avere coinvolto sotto la medesima legge forze sociali contrastanti come i patrizi e i plebei, ciascuno dei quali ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] fosse utilizzato anche per rappresentazioni drammatiche. Quest'ultima tipologia ha probabilmente influenzato l'impianto del comitium della Romarepubblicana e di alcune sue colonie. Il comitium era la sede dei comitia curiata, dei comitia tributa ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] un popolo ‘senza religione’, cioè incapace di esercitare quella ‘virtù’, che Machiavelli aveva visto risplendere nell’antica Romarepubblicana e in altri popoli europei a lui contemporanei. La lezione di Machiavelli, rielaborata e rilanciata in senso ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...