FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] e commerciali. Lì frequentò, fra gli altri, i corsi di diritto commerciale di A. Asquini, allievo di A. Roccoe famiglia ifratellie l' e giurisprudenza, CVI (1991), pp. 707-715; G. Gandolfi, G. F. eisuoi "Scritti giuridici", in Riv. trim. di dir. e ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] i Ss. Antonio abate, Sebastiano, Roccoe Bernardino da Siena;nella predella sette Storie di s. Antonio abate ee dai suoi eredi; nelle parti meno impegnative (le Storiette dei ss. Crispino e con figure di santi ei due fratelli committenti (Milano, ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] subito accanto al Sangallo, che dal 1540 stava costruendo la Rocca Paolina; e forse, subito o più tardi, lo sostituì, perché in come si è detto, durante isuoi soggiorni a Genova ed a Milano.
Fra l'altro, nel 1554 sistemava con isuoifratelli, a ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] 'esilio del padre, implicato nei moti rivoluzionari del 1848 e perseguitato dai Borbone, l'I. fu costretto ancora bambino a trasferirsi con la madre e cinque suoifratelli prima a Nizza e poi a Torino. Dodicenne, per le ristrettezze economiche della ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] eisuoi statuti, Firenze 1975, p. 141), in quanto tale nome non risulta accompagnato dalla qualifica di miniatore né dal cognome Corona.
Dopo una prima formazione sotto la guida del padre, il C. fu mandato da questo a Venezia presso maestro Rocco ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] Rocco (Lupinaia, chiesa della Madonna Addolorata) e verosimilmente nel 1626 e Paolini è espressamente menzionato con ifratelli in un atto di 225-237; E. Struhal, Pittura e poesia a Lucca nel Seicento…, in Lucca città d’arte eisuoi archivi, a cura ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] E. Murolo); l'anno successivo So' 'nnamorato le te eI' m'arricordo 'e te, ambedue su testi del fratello.
Libero Bovio tornò a fornirgli nel 1912 i versi di Canzone 'e S. Di Massa, La canzone napoletana eisuoi rapporti col canto popolare, ibid. 1939 ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] eisuoifratelli Gianfrancesco e Giambattista a lavorare nella sua bottega dalle svariate attività. Alcune opere giovanili del D. e molte del periodo tardo sono datate e di Martinelli predomina nel S. Roccoe nella Madonna del Rosario (documentata ...
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FILIBERTI
Renata Massa
Famiglia di orefici, fonditori e orologiai attivi a Brescia e a Bergamo dal secondo quarto del XVIII secolo agli inizi del XIX.
Giovanni Battista, figlio di Giovanni Pietro, nacque [...] , che fornì i modelli (ibidem, I, p. 6; Vezzoli, 1964), e, per la Scuola Grande di S. Rocco a Venezia, su Orafi e argentieri bresciani nei secoli XVIII e XIX, Brescia 1988, pp. 53, 124, 166 s. (per Giovanni Battista, Pietro eisuoifratelli; per ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] e meno noto dei fratelli Verri, Giovanni), per il disaccordo dei coniugi, che finirono con il separarsi, e filiale e a una più matura definizione dei suoi propositi S. Rocco a Parigi.
Più sicuro è l'influsso nazionale, fu G. I. Ascoli, nel proemio ...
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antilaico
agg. Contrario ai princìpi della laicità. ◆ [In Turchia] i quadri del partito Akp e le sue liste pullulano di vecchi fondamentalisti protagonisti di battaglie antilaiche (per esempio il velo femminile, contro l’alcool nei locali...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...