FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] francese contro gli insorti, ricordando il terribile esempio della Vandea e l'inutilità della repressione ordinata da M. Robespierre (ibid., n. 5, 28 piovoso [16febbraio]). Ancora ai primi di giugno, quando la fine era prossima, protestava contro ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] drastiche come la confisca dei beni degli emigrati, misure per le quali si attribuì a lui e Pagano la nomea di "i Robespierre- di Napoli". Un giudizio equilibrato sul suo ruolo politico può insomma venire solo da uno studio accurato di tutta la sua ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] . A questi stessi temi era d’altronde dedicata anche l’opera Senza titolo (Libertà o Morte W Marat W Robespierre, 1969), esposta alla prima personale dell’artista alla Modern art Agency di Lucio Amelio a Napoli, in cui venivano esplicitamente ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] Parigi disposto a prestarsi ad operazioni di spionaggio. Affermò di essere riuscito in entrambi gli intenti. La caduta di Robespierre aveva avuto nel frattempo riflessi anche a Genova, dove il Tilly, giacobino, si sarebbe detto disposto a consegnare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] sorta di bilancio tracciato a beneficio del fratello il 23 agosto 1794, dopo la caduta di Maximilien-François-Isidore de Robespierre, così Verri esprimeva il proprio punto di vista:
Si è creduto comunemente che la rivoluzione francese fosse l’opera ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] regio con le sue vergogne e le sue nefandezze, l'ipocrita unione di trono ed altare, cui avevano posto fine Kant e Robespierre, decapitando l'uno Iddio l'altro il re. Di un simile modo d'intendere il frutto del terrore e del criticismo (quanto ...
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comiziare
v. intr. Fare un comizio; con tono ironico, sproloquiare. ◆ Ma è proprio questa l’anima della tv! L’incompetenza. Che porta i cantanti a comiziare, i politici a cucinar risotti, i cuochi a cantare e tutti quanti a far ridere, o piangere,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...