L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] ; D. Cantimori, Giacobini italiani, I, Bari 1956, pp. 155-189, 428-431, 450; J. Godechot, Les jacobins italiens et Robespierre, in Annales historiques de la Révolution française, XXX (1958), 3, pp. 65-81; F. Catalano, Illuministi e giacobini del '700 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Canti, strofette e inni accompagnano il cammino e celebrano gli eroi delle due grandi [...] divertente immagine, fa fortuna nelle coffee houses di Londra, sulle memorie della rivoluzione spacciandosi per il cocchiere di Robespierre e per il ghigliottinatore di Luigi XVI. Questo francese nel 1803 attrae il pubblico londinese con l’evocazione ...
Leggi Tutto
Nel luglio del 1974, secondo una stima, sono stati superati i 9.090.000 abitanti. L'ultimo censimento, nel novembre 1970, aveva accertato una popolazione di 8.533.404 ab., con una densità di 75 ab. per [...] pure in modi liberi e fantastici, al "secolo dei lumi" quale fu nell'America centrale. Un rivoluzionario, Hughes, fanatico di Robespierre, tenta di applicare nel nuovo mondo le sue astratte teorie e fallisce miseramente. Il barocchismo della prosa, i ...
Leggi Tutto
Nato a Tours il 20 maggio 1799, morto a Parigi il 18 agosto 1850. Di famiglia borghese, originaria del Mezzogiorno, fu allevato modestamente; fra il 1807 e il 1813, nel collegio degli Oratoriani a Vendôme, [...] popolo, diventato re, ha agito contro i nobili e la monarchia, come questa contro gl'insorti del sec. XVI; Robespierre ritenta fatalmente la prova di Caterina de' Medici. Queste pagine politiche di Balzac sono tumultuose, fumose talvolta e sregolate ...
Leggi Tutto
Nazionalismo
Francesco Tuccari
La parola e la cosa
Nel linguaggio politico e nel lessico delle scienze storico-sociali il termine 'nazionalismo' viene abitualmente impiegato per indicare fenomeni di [...] ), dove compare la tipologia divenuta poi classica del nazionalismo "umanitario" (Bolingbroke, Rousseau, Herder), "giacobino" (Robespierre), "tradizionale" (Burke, Bonald, Schlegel), "liberale" (Bentham, Humboldt, von Stein, Guizot, Mazzini, Cavour ...
Leggi Tutto
MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] d’altra parte l’ostilità contro la politica bellicosa dell’Inghilterra e dell’Austria, soprattutto dopo la caduta di M. Robespierre e lo spostamento del governo francese su posizioni più moderate. A questo gruppo (cui si può accostare anche il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] lettera premessa ad A. Pallotti, Alcune note sul carcere preventivo, 1886, p. 10) quando si scagliava contro i «Robespierre in sessantaquattresimo» che vedevano in ogni imputato un reo e misconoscevano l’interesse parimenti «sociale» alla tutela dell ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è certo il secolo dell’Illuminismo e dell’Encyclopédie, entusiasmato dallo [...] formazione dello spirito rivoluzionario, anche se in verità vi furono più massoni tra i girondini che tra i giacobini (Robespierre non fu massone) e lontani dalla massoneria rimasero enciclopedisti come Diderot e d’Alembert.
Ma, mettendo insieme sia ...
Leggi Tutto
FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] francese contro gli insorti, ricordando il terribile esempio della Vandea e l'inutilità della repressione ordinata da M. Robespierre (ibid., n. 5, 28 piovoso [16febbraio]). Ancora ai primi di giugno, quando la fine era prossima, protestava contro ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] drastiche come la confisca dei beni degli emigrati, misure per le quali si attribuì a lui e Pagano la nomea di "i Robespierre- di Napoli". Un giudizio equilibrato sul suo ruolo politico può insomma venire solo da uno studio accurato di tutta la sua ...
Leggi Tutto
comiziare
v. intr. Fare un comizio; con tono ironico, sproloquiare. ◆ Ma è proprio questa l’anima della tv! L’incompetenza. Che porta i cantanti a comiziare, i politici a cucinar risotti, i cuochi a cantare e tutti quanti a far ridere, o piangere,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...