GENTILE, Giovanni
Ugo Spirito
Filosofo e uomo politico, nato a Castelvetrano (Trapani) il 29 maggio 1875. Uscito dalla Regia Scuola normale superiore di Pisa e laureato in filosofia, nel 1897, con una [...] concretato il frutto della sua esperienza di educatore e della sua concezione filosofica, precorritrice della rivoluzione politica (v. italia: Ordinamento scolastico).
Dopo le sue dimissioni da ministro, il G. fu chiamato a presiedere la Commissione ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ), restio fin dal suo esordio a ogni aggregazione scolastica e di tendenza. Nei componimenti di Fortezza (1990 quella produzione, che si colloca fra poesia e canzone, cui la rivoluzione dei media ha finito per dare grande importanza. Essa è legata ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] gotici, e il Roman de la rose con la sua allegoria scolastica, ben diversa da quella del Sud, seguitò a influire fino sui orpello, la commedia della virtù greco-romana, inscenata dalla prima rivoluzione. Già prima di questa, d'altronde, la morale e ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] che regolavano importanti settori industriali. Significativo in questa rivoluzione diretta a rafforzare il mercato contro lo stato fu di organizzazione e a richieste di separatismo in materia scolastica − e il movimento conservatore, a sua volta ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] i deboli, i ricchi e i poveri vede la causa delle rivoluzioni. Mentre gli uni vogliono assolutamente l'ineguaglianza, gli altri a ogni de Francisco Suárez, Madrid 1927; G. Saitta, La scolastica del sec. XVI e la politica dei gesuiti, Torino 1911 ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] , si delinea una figura di donna, altrettanto eroica, Scolastica. Ma nel convento s'inizia pure quel lavoro di s'inizia un processo di reazione che culminerà, dopo la Rivoluzione, con il codice napoleonico che si allontanerà ancor più dal ...
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(XII, p. 599; App. III, I, p. 475; IV, I, p. 585)
Demografia storica. - Gli obiettivi della d. storica, che possono essere sintetizzati nella descrizione e nella spiegazione delle grandi tendenze demografiche [...] immediati e diretti di tali tendenze si hanno sull'organizzazione scolastica (la denatalità è una delle ragioni per cui nelle pari a 4,5. Ma in soli 18 anni una piccola rivoluzione si è consumata: attualmente gli abitanti sono arrivati a 5 miliardi e ...
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Nel luglio del 1974, secondo una stima, sono stati superati i 9.090.000 abitanti. L'ultimo censimento, nel novembre 1970, aveva accertato una popolazione di 8.533.404 ab., con una densità di 75 ab. per [...] , l'indomani della rivoluzione, sono stati creati istituti che affrontano specificamente i temi ritenuti trainanti: la pianificazione territoriale, l'industrializzazione dell'edilizia, le tipologie residenziali e scolastiche (Instituto national de ...
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– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Bibliografia. Architettura. Letteratura in lingua francese. Bibliografia. Letteratura in lingua inglese. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia [...] sviluppo umano: l’aspettativa di vita, gli anni di frequenza scolastica e il reddito pro capite in dollari, a parità di potere McDonald lavora tra genere, subcultura giovanile e rivoluzione tecnologica (The Tracey fragments, 2007, scomponibile ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] di quel grande fenomeno sociale che va sotto il nome di rivoluzione industriale e che s'iniziò in Gran Bretagna a partire dal prototipi da riprodurre su vasta scala nel settore dei mobili scolastici. Vale la pena riportare cosa dice, al proposito, S ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...