FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] in uno degli ambienti più vivaci dell'intellettualità napoletana, il circolo che si riuniva nella casa di 'Illuminismo, Bari 1989, ad Indicem; R. Pasta, Scienza, politica e rivoluzione. L'opera di G. Fabbroni…, Firenze 1989, ad Indicem; F. ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] lo pose in evidenza come la voce di punta dell'archeologia napoletana.
Alla caduta del Regno il F. seguì per breve tempo archeologica, 1863, pp. 86-107; A. Romano Manebrini, Documenti sulla rivoluzione di Napoli 1860-62, Napoli 1864, pp. 24 ss., 83 s ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] Napoli Pérignon), si trovò coinvolta nello scontro con i gruppi napoletani, che vide lei e i suoi protetti soccombenti, almeno nuovi cospiratori; nel 1830, avvenuta in Francia la rivoluzione, incontratasi con i familiari a Roma, dovette affrontare ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] del discorso (stenografato da un membro della federazione napoletana e pubblicato su La Nazione e Il Mattino), Messe di vita. C. D., Firenze 1929; G. A. Chiurco, Storia d. rivoluzione fascista 1919-1922, Firenze 1929, I, pp. 196 ss.; II, p. 61; III ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] C. fu tra coloro che s'imbarcarono sulla flotta napoletana per riparare in Francia; come noto il tentativo non riuscì 460, 558; B. Croce, La domanda di grazia di D. C., in La rivoluzione napol. del 1799, Bari 1926, pp. 251-261; N. Rodolico, La legge ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] dal partito, per solidarietà con i sindacalisti, della sezione napoletana. Con questa il L. ebbe anche in seguito rapporti . Nel febbraio 1917 salutò con entusiasmo l'inizio della Rivoluzione russa.
Nel maggio di quell'anno accettò di far ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] neoclassici, e progettava un monumento in onore della Rivoluzione francese,ispirato a quello che era stato costretto C. ritornò a Roma nell'autunno e, dopo l'occupazione napoletana del novembre-dicembre 1798, che mostrò tutta la debolezza della ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] città, e con la cura spirituale dei reclusi nelle carceri napoletane.
Apparso intanto nel 1843 Il Primato del Gioberti, il C i rimedi della questione sociale. Questa nasce dalla rivoluzione industriale, dalla libera concorrenza (frutto di un' ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] momento che i giornali e gli stessi medici napoletani avevano dato atto al F. del grande , 209-217, 220-226, 232-252, 284, 316, 335; G. Spada, St. della rivoluzione di Roma e della restauraz. del governo pontif., I-III,Firenze 1868-1869, I, pp. 249 ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] limitasse a far viaggiare merce altrui, e vantò la "rivoluzione agricola" (AG. Sangiorgi ..., p. 57) da ppr lire 200.000 dalla Banca generale, per lire 150.000 dalla Banca napoletana, e per quote minori da altri soci, tra i quali erano banchieri, ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...
ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire un numero speciale della sua rivista...