CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] non scrivere e stampare nulla senza l'autorizzazione delle autorità napoletane. Sebbene molto a malincuore il C. non poté fare altro ,ovvero rivelazioni sull'intrigo politico della rivoluzione di Napoli del1820 e sulla cabala che mise nel nulla ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] . per servire di studio alle rivoluzioni politiche e civili del Regno di Napoli, III, Napoli 1813, p. 205; F. Pignatelli, Memorie, I, Napoli 1820 p. 371; B. Vulpes, Inaugurazione dei ritratti aisette medici napoletani, Napoli 1836; C. Minieri-Riccio ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] sondaggi patriottici. Scoppiata nel luglio 1820 la rivoluzionenapoletana, si verificò un’accelerazione: Tragedie, a cura di A. Corbelli, Torino 1922. La più recente edizione critica del best seller di Pellico è: Le mie prigioni. Memorie di S. P. da ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] Spagna, creato con i resti della decimata divisione napoletana, che riorganizzò con ottimi risultati, curando il benessere promotore e sostenitore della rivoluzione» del1820 «sin dal suo inizio» (Cortese, in P. Coletta, Storia del Reame di Napoli, ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] dopo la crisi finanziaria provocata dalla rivoluzionedel1820-21 - si discuteva del migliore assetto da dare al debito delle finanze del Regno di Napoli, Padova 1960, pp. VII-XVI; R. Villari,Problemi dell'economia napoletana alla vigilia dell ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] membro del Parlamento costituzionale del1820. Iscrittosi napoletanadel secolo quattordicesimo, cui seguì nel 1847 a Parigi Ildebrando. Cronache del ». Ritratti e immagini di Manin in Francia fra rivoluzione ed esilio, in Fuori d’Italia: Manin e ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] rivoluzionedel 1799 e poi aveva collaborato come ufficiale di marina con il regime murattiano. In seguito aderì alla carboneria partecipando anche ai moti del1820 importanti centri di studio e di cultura napoletani. La biblioteca dell'oratorio fu la ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] del 1812-14. Quando, infatti, nei giorni del 15 e 16 luglio giunse a Palermo la notizia della vittoria della rivoluzionenapoletana 226, 335, 384, 420, 443; Id., La prima rivoluzione separatista siciliana (1820-21), Napoli 1951, pp. 19-22; R. Aurini, ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] fondare lui stesso alcune "vendite" alla vigilia della rivoluzionedel1820.
Nella fase conclusiva del moto il L. vi ebbe un ruolo diverso al governo sardo onde illustrare la situazione napoletana e segnalare l'urgenza di sventare le iniziative ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] più celebri capitani e soldati napoletani dalla giornata di Bitonto del1820, a ciò si contrappone la scelta dei personaggi, la cui maggioranza appartiene alla corrente antiborbonica, e l'esaltazione di alcuni protagonisti della recente rivoluzione ...
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