GHETTO
Umberto Cassuto
. Si chiama così, dal sec. XVI in poi, un quartiere cittadino destinato a essere dimora coattiva degli Ebrei, chiuso d'ogni intorno, all'infuori di una o più porte che lo mettono [...] suo titolo di merito l'aver contribuito all'istituzione del ghetto di Vienna. L'emancipazione degli Ebrei, iniziatasi con la Rivoluzionefrancese, e compiutasi, dove più presto, dove più tardi, nel corso del sec. XIX, schiuse agli Ebrei le porte dei ...
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È una speciale disposizione di ultima volontà con la quale chi è istituito erede ha l'obbligo di conservare e restituire in tutto o in parte l'eredità a un'altra persona.
Le più antiche disposizioni del [...] che si sanciva a danno di coloro che, appartenendo alla stessa famiglia, venivano esclusi dall'eredità.
Prima che la Rivoluzionefrancese abolisse i fedecommessi (4 agosto 1789) e con i decreti del 1792 sancisse che i beni fedecommissarî dovessero ...
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Nacque in Parma il 20 gennaio 1751, da Filippo di Borbone e da Luisa Elisabetta di Francia, figlia di Luigi XV. Educato con gran cura, ebbe maestro, tra gli altri, il Condillac; ma l'istruzione farraginosa [...] (1785), Ireneo Affò; assegnò una pensione al Goldoni e mantenne nel proprio una compagnia drammatica francese. Allo scoppiare della rivoluzionefrancese, ebbe la prudenza, data l'impreparazione militare del ducato, di non urtare il nuovo governo ...
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MELZI D'ERIL, Francesco
Ettore Rota
Uomo politico italiano, nato a Milano il 6 ottobre 1753 dal conte Gasparo Melzi e dalla contessa castigliana Teresa d'Eril, morto in una villa presso Bellagio il [...] fu in Spagna e poi di nuovo a Londra. Così si veniva modellando il suo liberalismo moderato. Allo scoppio della rivoluzionefrancese era in Italia: la seguì con simpatia agl'inizî, la deplorò nei suoi estremismi. A Milano gioì della cacciata degli ...
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MASSÉNA, André, duca di Rivoli, principe di Essling
Alberto Baldini
Maresciallo di Francia, nato a Nizza Marittima il 6 maggio 1758, morto a Parigi il 4 aprile 1817. Fino a 17 anni fu mozzo e marinaio [...] si opposero al raggiungimento del grado di ufficiale nell'esercito regio; ed egli si ritirò dall'esercito. Lo scoppio della rivoluzionefrancese trasse dall'inazione il M., che ottenne il comando di un battaglione di volontarî del Varo (1792). Il ...
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Kieślowski, Krzysztof
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico e televisivo polacco, nato a Varsavia il 27 giugno 1941, morto ivi il 13 marzo 1996. Conseguito il diploma in scenografia, si iscrisse [...] all'interprete I. Jacob il premio di Cannes, e una trilogia dedicata ai colori e ai postulati della Rivoluzionefrancese: Trois couleurs: Bleu (1993; Tre colori - Film Blu), Trois couleurs: Blanc (1994; Tre colori - Film Bianco), Trois couleurs ...
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Uomo politico, nato a Napoli forse nel 1763, morto a Pesaro il 4 marzo 1838. A differenza di molti altri giovani nobili del suo tempo, il C. rimase tenacemente attaccato all'antico regime e difese fervidamente, [...] con la penna e con la spada, i privilegi ecclesiastici e baronali. Scoppiata la rivoluzionefrancese, quando si parlò d'introdurre nell'Italia meridionale istituzioni liberali, egli prese decisa posizione a favore della monarchia assoluta, e allorché ...
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Nacque a Napoli il 22 dicembre 1859. Fu a lungo, col grado di tenente colonnello di Stato maggiore, insegnante di storia dell'arte militare presso la scuola superiore di guerra in Torino. Abbandonata spontaneamente [...] 1890); Come operavano i grandi eserciti (Roma 1892); Il fuoco di fucileria (Roma 1893); I grandi capitani fino alla rivoluzionefrancese (Torino 1898); La campagna del 1806 in Germania (1900); La campagna del 1866 in Boemia (1900); La storia militare ...
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Abbazia benedettina della Normandia, fondata nel 1034 dal normanno Erluino sul territorio di Bruneville, poi, circa il 1040, trasferita al Bec-Hellouin (Eure). Fu una delle più note abbazie francesi dei [...] alla Francia dalla seconda metà del sec. XIII; parve risollevarsi nel sec. XVII con i Maurini: ma con la Rivoluzionefrancese i monaci vennero definitivamente dispersi.
Bibl.: Dom. J. Bourget, The history of the royal abbey of Bec, Londra 1779 ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] dei territorî tedeschi, di fronte all'esaurimento dell'attività veneziana. È il preludio del grosso rivolgimento che la Rivoluzionefrancese porterà nelle cose e nelle idee, nella vita economica e nella vita politica, alterando il ritmo della vita ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...