CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] Lucerna, ove giunse il 24 ottobre. Qui si preoccupò di evitare ogni contrasto giurisdizionale e di non compromettere la sua salute quando, in occasione della rivoluzione del Brabante, chiese la mediazione di Roma.
Da respingere sostanzialmente è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] college di Londra nell’estate-autunno del 1923. Pubblicate in una serie di articoli sul «Lavoro» di Genova fra l’ottobre la concreta minaccia di una rivoluzione bolscevica. Addossò invece pesanti responsabilità sull’ascesa di Mussolini alla monarchia ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] per le edizioni di Letteratura (Firenze), e Alla periferia per quelle della rivista Rivoluzione (ibid.). Sempre un Diario manoscritto, inedito, che si protrasse fino al 2 ottobre 1981 e risulta adibito al computo meticoloso delle traduzioni in molte ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] parte di modesto scrittore, che dovette trascurare alquanto negli ultimi tempi", assunse dopo la guerra, nell'ottobre 1919, polemica con i "parlamenti discendenti dalla rivoluzione francese", la bontà di una rappresentanza organica della nazione.
In ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] essi è da attribuire l'origine della prima fase di quel processo di tecnicizzazione del meccanicismo biologico depurato da concetti e ipotesi aprioristici, processo implicito nella rivoluzione galileiana, ma che solo grazie all'apporto malpighiano e ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] Speciale; le sentenze di morte si ebbero il-5 e 6 ottobre. Dopo il tentativo di sminuire le sue responsabilità 97; G. M. Arrighi, Saggio stor. per servire di studio alle rivoluzioni politiche e civili del Regno di Napoli, III, Napoli 1813, p. 205; F. ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] del rilancio attraverso la rivoluzione personalista e comunitaria di Emmanuel Mounier e gli scritti di François Mauriac, Georges Bernanos del settimanale Il Popolo Canavesano, prima di essere assunto, nell’ottobre 1945, come redattore de Il Popolo ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] ). Mostrò entusiasmo per le speranze di rigenerazione suscitate dalla rivoluzione parlamentare. Fu perciò presidente dell'associazione progressista lucchese, allora fondata, per la quale pronunciò nell'ottobre un vibrante discorso. Tuttavia agli ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] a termine gli studi universitari laureandosi, nell'ottobre del 1920, in scienze sociali presso l'istituto senza un orientamento ben definito, desideroso però di "una, rivoluzione a qualunque costo". Il campo di lotta del B., portato per istinto all ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] neoclassici, e progettava un monumento in onore della Rivoluzione francese,ispirato a quello che era stato costretto che, conosciutone l'autore, si legò con lui di strettissima amicizia. Nell'ottobre 1796 il C. raggiungeva a Milano il Bonaparte per ...
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rivoluzione degli ombrelli
loc. s.le f. Movimento di protesta, prevalentemente giovanile, sorto a Hong Kong con l'obiettivo di ottenere una maggiore democrazia e simbolizzato dagli ombrelli multicolori portati con sé dai manifestanti. ◆ [tit.]...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...