Nacque a Napoli il 3 gennaio 1775. Ufficiale del genio (1796), partecipò alla campagna del 1798 contro i Francesi. Durante la rivoluzione del 1799 parteggiò per la repubblica e al ritorno dei Borboni fu [...] febbraio 1812, quando, ritornato a Napoli, ebbe affidata la direzione generale dei ponti e strade. Promosso maresciallo di campo, consigliere di 1817-16 giugno 1820). Scoppiata la rivoluzione carbonara, aderì subito al nuovo ordinamento politico ...
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A partire dal 1949 a tutto il 1975, la Chiesa cattolica ha proclamato 108 nuovi santi. Di essi (86 uomini e 22 donne) 68 avevano subìto il martirio. Ci sono fra loro un papa (s. Pio X, can. nel 1954), [...] 19 della rivoluzione francese, i 25 del Tonchino, i 56 dei boxers o comunisti cinesi, i 24 della Corea. Quanto al paese di origine, dalla Sezione storica, istituita da Pio XI (6 febbraio 1930) e ora sviluppatasi nell'Officium Historicum Hagiographicum ...
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Uomo politico, nato a Modena il 4 aprile 1804, morto a Roma il 31 marzo 1885. Mentre attendeva agli studî di legge nell'università di Modena, partecipò alla congiura ordita da E. Misley per dare a Francesco [...] , fuggito il duca estense e proclamata la rivoluzione da Modena, il F. fu liberato e nella notte dall'8 al 9 febbraio partecipò al voto dei settantadue patrioti che proclamarono la decadenza di Francesco IV. Nominato capitano della guardia nazionale ...
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Nacque in Parma il 20 gennaio 1751, da Filippo di Borbone e da Luisa Elisabetta di Francia, figlia di Luigi XV. Educato con gran cura, ebbe maestro, tra gli altri, il Condillac; ma l'istruzione farraginosa [...] rivoluzione francese, ebbe la prudenza, data l'impreparazione militare del ducato, di non urtare il nuovo governo didi Lunéville (9 febbraio 1802) passava il ducato di Parma alla Francia e assegnava a F. la Toscana. Egli si rifiutò di accettare ...
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In regime fascista l'incremento topografico di Firenze ha avuto un grande slancio, con formazione di nuovi ampî quartieri, tutti situati in pianura, i quali nei caratteri edilizî si sono mantenuti fedeli [...] di S. Croce (che divide con quello di S. Spirito il triste primato della più alta mortalità per tubercolosi), entrato nella fase risolutiva per volere del Capo del governo nel febbraio Per onorare i martiri della rivoluzione fascista e i caduti della ...
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FRANCESCO II Borbone, re delle due Sicilie
Giuseppe Paladino
Nato il 16 gennaio 1836 a Napoli da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, morto ad Arco (Trentino) il 28 dicembre 1894. D'indole bonaria [...] la rivoluzione in marcia guadagnava rapidamente terreno, minacciando da vicino la capitale, decise di ritirarsi a e poi a Palazzo Farnese (febbraio 1861). Vi rimase fino al 1870, coltivando sempre la speranza di risalire sul trono perduto e lasciando ...
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Patriota nato a Corleone il 4 marzo 1820, morto a Mezzoiuso il 20 dicembre 1856. Nella rivoluzione palermitana del gennaio 1848 capitanò una squadra di Corleonesi. Eletto deputato della città natale in [...] , e, avvenuta la restaurazione, si ritirò a cospirare. Partecipò al tentativo del 27 gennaio 1850, e nel febbraio 1853, alla notizia dei fatti di Milano, predispose un colpo di mano in Palermo, ma, essendo stato denunziato, venne arrestato il 25 ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Giovanni Canevazzi
Nato a Milano il 6 ottobre 1779 da Ferdinando d'Austria e da Maria Beatrice d'Este, morto a Modena il 21 gennaio 1846. Messo sul [...] stato costretto a fuggire il 5 febbraio 1831 per la sopraggiunta rivoluzione, mandò al patibolo. Tuttavia F. fu largo di provvidenze: sotto il suo governo Modena si abbellì di edifici, di monumenti, di strade e si avvantaggiò d'istituzioni religiose ...
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Nato a Viggiù il 2 marzo 1802, compì gli studî a Milano, dove iniziò pure il suo lavoro, come praticante presso un ragioniere; ma scoppiati i moti del '21 in Piemonte, egli, che già era entrato nella carboneria, [...] per l'Italia, di cui egli era uno dei principali membri; e da Parigi partiva, nel febbraio del 1831, per F. A., Varese 1932; e cfr. G. Sforza, La rivoluzione del 1831 nel ducato di Modena, Roma-Milano 1909; E. Michel, Esodi e cospiratori in Corsica ...
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PAPI, Lazzaro
Giuseppe Paladino
Nato a Pontito nel Lucchese nel 1763, morto a Lucca il 25 dicembre 1834. Entrò come medico nelle truppe coloniali inglesi, che combattevano nelle Indie Orientali, e fu [...] Più famoso è il P. per i Commentari della Rivoluzione francese, che cominciò a scrivere nel 1819 e intorno tempo giudicati ponderati e pieni di equilibrio.
Bibl.: Sui Commentari, cfr. Antologia del Vieusseux, febbraio 1831; Nuovo giornale dei ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...