Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] aveva quasi completamente rimpiazzato la teologia come forma di manifestazione del dissenso. La rivoluzionedel1848 è stata definita dallo storico inglese L. Namier ‟la rivoluzione degli intellettuali". Il termine, comunque, divenne di uso comune ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] operativo che Lenin teneva costantemente presente; ma teneva altresì presente che, mentre era in atto la rivoluzionedel1848, Marx aveva dichiarato che esisteva "un solo mezzo per abbreviare, semplificare, concentrare l'agonia assassina della ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] .Le nuove opportunità di lettura per le classi inferiori divennero un problema politico. In Francia, ad esempio, la Rivoluzionedel1848 fu attribuita alla diffusione di opere indesiderabili tra gli operai e i contadini. Alcuni gruppi delle élites ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] di un collegamento Parigi-Lione attraverso la valle della Loira, ingaggiando una complessa sfida con i gruppi rivali.
La rivoluzionedel1848 e la caduta della monarchia, che interruppe un'ottima stagione per i grandi affaristi parigini, furono dal D ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] a portarlo ad una cattedra in Italia ma il precipitare degli eventi politici cambiò i suoi progetti. Durante la rivoluzionedel1848, infatti, fu distrutto l'Istituto di anatomia con la preziosa collezione anatomica e la biblioteca dello Hyrtl. Le ...
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MARIA LUIGIA d’Asburgo Lorena, imperatrice dei Francesi e regina d’Italia, poi duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Nacque a Vienna il 12 dic. 1791, figlia primogenita dell’arciduca Francesco (dal [...] M. morì a Parma il 17 dic. 1847 di pleurite reumatica.
La morte avvenne qualche settimana prima dello scoppio della rivoluzionedel1848, che l’avrebbe probabilmente travolta. E forse non se ne sarebbe stupita, se è vero che lasciò scritto: «Alla mia ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] confronti degli sconvolgimenti politici che si trovò ad attraversare (cfr. i già ricordati Cenni storici sulla rivoluzionedel1848). I suoi scritti si caratterizzano per espressioni di gratitudine verso i sovrani della casa Borbone, mentre alcuni ...
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MURAT, Napoleone Luciano Carlo
Renata De Lorenzo
(Luciano). – Nacque a Milano il 16 maggio 1803, secondogenito di Gioacchino Murat, nel 1808 nominato da Napoleone re delle Due Sicilie, e di Carolina [...] suo impegno politico furono il murattismo e l’adesione alla franco-massoneria.
Il primo fu un movimento successivo alla rivoluzionedel1848 e all’esilio di molti liberali e democratici dal Regno delle Due Sicilie, che videro in Murat un potenziale ...
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ZANARDI LANDI, Pietro Antonio Maria
Carla Sodini
Nacque a Piacenza il 27 luglio 1818, figlio di Antonio del ramo dei conti di Veano (da Giovanni Battista) e di Teresa Bonati.
Fu battezzato, il giorno [...] la Repubblica il 4 luglio 1849, il nobile piacentino, seguendo la strada di tanti altri patrioti coinvolti nella rivoluzionedel1848-49, emigrò prima in Egitto e poi in Siria, dove rimase come rappresentante di una società ferroviaria francese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del secolo in Francia e in Inghilterra vengono formulate le prime [...] da un umanitarismo laico. All’elaborazione teorica Leroux unisce un’intensa attività propagandistica e politica che, a seguito della rivoluzionedel1848, lo porta in esilio in Inghilterra; tornato nel 1858, l’anno successivo pubblica La lettera ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...