DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] il D. opponeva che la ricetta desanctisiana dell'azione e della rivoluzione era essa una malattia, "la malattia dell'azione" che di Chieti, ibid. 1879, Ilcanonico di Campello e la stampa tedesca, in Gazzetta dell'Emilia, 1881, nn. 319, 320, 321 ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] della "reazione cromoargentica" rappresentasse una vera rivoluzione, un decisivo salto di qualità negli , III, pp. 1085-1103; questi lavori uscirono anche in francese e tedesco).
Nel 1893 il G. riprese a indagare le febbri irregolari, poco diffuse ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] F. Abbri, Le terre, l'acqua, le arie. La rivoluzione chimica del Settecento, Bologna 1984, ad Indicem; M. Vegni G. Mazzolini, L'opera del fisiologo Felice F. nella cultura tedesca del secondo Settecento, in Deutsche Aufklärung und Italien, a cura ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] pratiche intorno alla lue venerea, Napoli 1783;traduzioni tedesche edite a Lipsia e a Vienna nel 1790 e 457, 460, 558; B. Croce, La domanda di grazia di D. C., in La rivoluzione napol. del 1799, Bari 1926, pp. 251-261; N. Rodolico, La legge sui feudi ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] Nessun sintomo ci fece presagire l'imminente scoppio della terribile e sanguinosa rivoluzione" (p. 30). Ma a Berlino, dove nel '36 e in Germania furono distrutti i piombi dell'edizione tedesca della Storia presso l'editrice Weidmann di Vienna e ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] alla biologia generale, si svolgevano nelle università di lingua tedesca. Per questa ragione il C. interruppe gli studi , del quale il C. era suddito. Disgustato egualmente della rivoluzione e della repressione si rifugiò in Svizzera e, dopo essersi ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] coperto da un consorzio di sole banche straniere, a prevalenza tedesca, che fondò la Banca commerciale italiana. La nomina di 1919; Bolscevismo italiano, 1922) la convinzione che la rivoluzione russa e la conferenza di Parigi avessero messo l’ordine ...
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PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] 1860. Ricordi, in «Il Lucano» nel Cinquantenario della Rivoluzione Lucana, Potenza, 1910, p. 89). Compiuti gli 1868.
Gli intensi rapporti che Paladino mantenne con la Scuola tedesca gli permisero di divenire membro della Società anatomica di quel ...
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AGLIETTI, Francesco
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Nacque a Brescia il 1 nov. 1757 da Giambattista, di famiglia aretina, e da Angela Grisser, di origine tedesca. Trasferitasi la sua famiglia a Padova, compì in questa città gli [...] del Lanzi, il sunto dell'ottantesimo volume delle londinesi Transazioni filosofiche, il sunto della Memoria geologica del Pini sulle rivoluzioni del globo, nonché il sunto dei Viaggi dello Spallanzani nel Regno delle Due Sicilie e negli Appennini. L ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] colate laviche durate migliaia di anni.
Allo scoppio della Rivoluzione napoletana, e con l’arrivo delle truppe francesi, delle teorie polari della scuola di filosofia naturale tedesca: un’affermazione non suffragata da evidenze testuali. ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...