Ictus cerebrale
Cesare Fieschi
Anne Falcou
Il termine latino ictus, "colpo, battuta", indica una sindrome caratterizzata dall'esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore [...] 'arteria. Le patologie responsabili della formazione di trombi sono numerose; le più frequenti sono: i disturbi del ritmocardiaco e, in particolare, la fibrillazione atriale, le protesi valvolari, la stenosi mitralica, l'infarto miocardico acuto, le ...
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Angina
Attilio Maseri
Tommaso Sanna
Angina (dal latino angina, derivato dal greco ἀγχόνη, "angoscia", e ravvicinato per etimologia popolare ad angere, "stringere") è la denominazione generica dei processi [...] riducono il fabbisogno di ossigeno del cuore e prevengono alcune complicazioni causate dall'ischemia miocardica (alterazioni del ritmocardiaco); i calcioantagonisti e i nitrati, oltre a ridurre con meccanismi diversi il fabbisogno di ossigeno del ...
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Folgorazione
Giancarlo Urbinati
Gli accidenti dovuti all'elettricità, e le lesioni che ne derivano, sono nel loro complesso denominati elettrotraumatismi; a seconda dell'esito fatale o non fatale, essi [...] , cardiocircolatoria, respiratoria, nervosa e psichica: convulsioni, blocco della muscolatura ventilatoria, alterazioni del ritmocardiaco, fenomeni di soffocamento, edema polmonare, paralisi, perdita di coscienza, sensazione di angoscia, dolori ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da [...] così la contrazione dei ventricoli. Al nodo di Keith e Flack giungono dal plesso cardiaco rami simpatici, che esercitano azione acceleratrice sul ritmo del cuore, e rami parasimpatici (vagali), ad azione rallentatrice. All’irrorazione del cuore ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] a 140 battiti al minuto al termine. L’alta gettata cardiaca fetale potrebbe servire a compensare il basso contenuto di ossigeno del Nell’uomo la mielinizzazione delle fibre si realizza con ritmo lento dalla 12a settimana di gestazione; in altre ...
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La scomparsa definitiva delle mestruazioni, per cessazione della funzione ovarica. È preceduta e seguita da un periodo di durata variabile, caratterizzato da una complessa fenomenologia neurovegetativa, [...] livello criticamente basso, da cui consegue un’alterazione del normale ritmo del ciclo mestruale e il declino delle ovulazioni. Già 10 protrombotico, peggioramento delle prestazioni del muscolo cardiaco e della funzione vascolare, aumento della ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] ai radicali liberi per via del maggiore ritmo riproduttivo e della minore presenza di antiossidanti organismo, paragonabile a quella che si crea localmente nell’infarto cardiaco. Queste complicazioni sono prevenute dall’allenamento che ha, fra i ...
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Scompenso cardiaco
di Paolo Gallo e Gianluigi Condorelli
Lo scompenso cardiaco è una sindrome clinica caratterizzata da un'anomala funzione contrattile del muscolo cardiaco, incapace di pompare una quantità [...] che possono essere la causa dell'insufficienza stessa. La frequenza cardiaca è solitamente aumentata; all'auscultazione cardiaca può essere evidenziato un ritmo particolare (ritmo di galoppo) caratterizzato dalla comparsa di toni aggiunti o dal ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] vari tumori, come nel topo, e talvolta sarcomi del muscolo cardiaco, che nell'uomo e negli animali da esperimento è raramente sono in parte in ciclo, in parte fuori ciclo, con ritmi che determinano la rapidità di crescita della massa neoplastica : è ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] corporea e intrinsecamente più indisciplinata, un buon ritmo circadiano instaurandosi successivamente con una maggiore regolarità pare si verifichi anche nelle forme allergiche e nell'infarto cardiaco. In ogni modo, per molte delle suddette malattie ...
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ritmo
s. m. [dal lat. rhythmus, gr. ῥυϑμός, affine a ῥέω «scorrere»]. – Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono; tale successione può essere percepita dall’orecchio...
aritmia
aritmìa s. f. [comp. di a- priv. e ritmo, sul modello di euritmia]. – Mancanza di ritmo. In cardiologia, ogni perturbazione del funzionamento cardiaco che si manifesti con alterazioni del ritmo del cuore, per es. per extrasistole (a....