(o α-amminoglutarico) Amminoacido, di formula NH2CH(COOH)(CH2)2COOH; esiste nelle due forme otticamente attive (acido D-g. e acido L-g.); cristalli incolori solubili in acqua; costituente normale delle [...] nei mitocondri del rene e del cervello, a partire da acido glutammico ed è degradata nuovamente ad acido g. dalla glutamminasi, molto abbondante nel fegato. È coadiuvante nella terapia dell’alcolismo, del ritardomentale e delle sindromi epilettiche. ...
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autismo
Costanza Levi
Un disturbo che ti chiude in te stesso
Il bambino autistico non riesce a comunicare, attraverso le parole o i gesti, con il mondo esterno, compresi i familiari. Per questo motivo [...] e quella delle relazioni con gli altri. Inoltre, in circa il 75% dei casi è presente anche un ritardomentale, più o meno grave. Quando l'intelligenza è integra, possono essere particolarmente sviluppate alcune capacità, come fare calcoli ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] nello sviluppo del linguaggio in assenza di qualsiasi altra sindrome responsabile del ritardo, cioè senza alcun segnale di ritardomentale, sordità, menomazioni neurologiche evidenti come la paralisi cerebrale, né deficit socioemotivi come quelli ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] afasici i deficit congeniti di sviluppo di linguaggio, sia isolati che facenti parte di un quadro più generale di ritardomentale. Né, d'altra parte, vengono considerate di natura afasica le alterazioni del linguaggio che talora si osservano in ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] di 'crimine' esisteva il comportamento deviante, dannoso, indesiderabile, cattivo, problematico o peccaminoso; prima del concetto di 'ritardomentale' c'erano le persone stupide, prima del concetto di 'depressione' c'era la tristezza e prima del ...
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Alcolismo
Giovanni Gasbarrini
Giovanni Addolorato
Giuseppe Francesco Stefanini
Hasso Spode
Il concetto di alcolismo non ha un significato univoco, né nel linguaggio comune, né in quello scientifico; [...] studiosi hanno identificato come 'sindrome feto-alcolica', le cui caratteristiche principali sono: ritardomentale, microcefalia, ritardato accrescimento, anomalie cardiache, malformazioni, parti prematuri, aborto. Responsabile della tossicità dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] come sua sostenitrice Maria Montessori (1870-1952). Dopo aver lavorato nella Clinica psichiatrica di Roma sui bambini con grave ritardomentale, la Montessori si dedicò alla fondazione di un nuovo metodo pedagogico che mise in pratica nella Casa dei ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] Niente di tutto questo sembra corrispondere all'immagine della vita teatrale nella mentalità corrente e nei media. Ma questa è la storia che ha punti di vista inadeguati o impropri, spiegano il ritardo con cui si fa strada la consapevolezza dei ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] la sua attenzione sulla transizione tra la dimensione mentale e la realizzazione concreta, nonché sugli stati infinita regressione del continuum temporale, ottenuta riproducendo con un ritardo di otto secondi l'immagine video ripresa dal vivo ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] si tratta di abitudini che apportano al lavoro ostacoli piuttosto che valide soluzioni.
Vi sono, dunque, atteggiamenti e mentalità che ritardano il progresso. È una legge del pensiero umano che esso trovi raramente la soluzione più semplice di primo ...
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ritardato
agg. [part. pass. di ritardare]. – Che ha, presenta o ha subìto un ritardo; che avviene o si determina con ritardo: arrivo, spettacolo r.; proiettili, bombe, mine a scoppio r., in cui la spoletta è regolata in modo che lo scoppio...
mentale1
mentale1 agg. [dal lat. tardo mentalis, der. di mens mentis «mente»]. – 1. Della mente, relativo alla mente: le facoltà m. (integrità, vigore, indebolimento delle facoltà m.; scherz., essere tocco nelle facoltà m., essere un po’ matto);...