Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] nello sviluppo del linguaggio in assenza di qualsiasi altra sindrome responsabile del ritardo, cioè senza alcun segnale di ritardomentale, sordità, menomazioni neurologiche evidenti come la paralisi cerebrale, né deficit socioemotivi come quelli ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] di 'crimine' esisteva il comportamento deviante, dannoso, indesiderabile, cattivo, problematico o peccaminoso; prima del concetto di 'ritardomentale' c'erano le persone stupide, prima del concetto di 'depressione' c'era la tristezza e prima del ...
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Eugenica
IItalo Barrai
di Italo Barrai
Eugenica
Sommario: 1. Introduzione. 2. L'eugenica e la sanità pubblica. 3. La dinamicà del gene. 4. Programmazione per il controllo delle malattie ereditarie. [...] a dire: a) migliorare gli attuali caratteri fisici e mentali della popolazione; b) promuovere matrimoni e sistemi di livelli tossici e provoca disordini neurologici, cecità e ritardomentale. D'altra parte, esiste un batteriofago di Escherichia ...
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Emozione
Carroll E. Izard
Carmela Pignato
Il termine emozione indica genericamente una reazione complessa di cui entrano a far parte variazioni fisiologiche, che interessano funzioni vegetative (circolazione, [...] ha quando un lungo periodo di tristezza (come nel lutto e nella depressione) conduce alla collera: la sensazione di ritardomentale e motorio tipica della tristezza può, infatti, essere percepita successivamente come una costrizione, che, a sua volta ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] di "crimine" esisteva il comportamento deviante, dannoso, indesiderabile, cattivo, problematico o peccaminoso; prima del concetto di "ritardomentale" c'erano le persone stupide, prima del concetto di "depressione" c'era la tristezza o la malinconia ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] è completa) ad altri stati psicologici anormali, quali la demenza avanzata o il ritardomentale profondo.
Alle diverse obiezioni i teorici della morte corticale replicano con argomenti che non possono essere sviluppati in questa sede, salvo per ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] e il trattamento pensionistico. A essi si è aggiunto il ritardo nell'inserirsi nel mondo del l. da parte dei licenziati oppure in rami affini. Il primo requisito comporta apertura mentale, curiosità di apprendere, disponibilità a cambiare, mentre il ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] 1987.
La tenuta della lira nello SME, condotta adeguando con ritardo e non pienamente il cambio nominale al più rapido aumento dei d'arte, fornisce un contributo visivo subordinato ad assunti mentali: simbolo di una bellezza concepita nel passato e ...
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Nell'ambito delle scienze antropologiche, l'e. ha radici comuni con l'antropologia culturale (v. in questa App.) ma la sua indagine verte anche oggi prevalentemente sulle culture extra-occidentali già [...] , dove l'e. si è sviluppata con notevole ritardo - sia per mancanza di colonie nel secolo scorso, -15 (trad. it., ed. minor, Torino 1965), L. Lévy-Bruhl, La mentalité primitive, Parigi 1922 (trad. it. Torino 1965); B. Malinowski, Argonauts of Western ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] di vita in cui si verifica il declino fisico e mentale, l'estensione di tale declino, le sue variazioni da individuo riconosciuta per quella che è. La nostra prospettiva è viziata da un ritardo strutturale (v. Riley e altri, 1994), o da una falsa ...
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ritardato
agg. [part. pass. di ritardare]. – Che ha, presenta o ha subìto un ritardo; che avviene o si determina con ritardo: arrivo, spettacolo r.; proiettili, bombe, mine a scoppio r., in cui la spoletta è regolata in modo che lo scoppio...
mentale1
mentale1 agg. [dal lat. tardo mentalis, der. di mens mentis «mente»]. – 1. Della mente, relativo alla mente: le facoltà m. (integrità, vigore, indebolimento delle facoltà m.; scherz., essere tocco nelle facoltà m., essere un po’ matto);...