CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] , cominciando dall'alto della volta, a S, vicino al santuario. I quattro periodi (Infanzia, Vita pubblica, Passione e Risurrezione) sono diversamente sviluppati. L'ordine degli episodi è cronologico e la loro concezione è narrativa, sebbene la scena ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] se continuarono a essere essenziali i motivi trionfali (corona celeste, nimbo decorato di gemme, agnello con il vessillo della risurrezione, mano destra benedicente di Dio). Tra gli esempi vanno citati un c. ligneo ante 1200 di produzione mosana ...
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EZECHIELE
C. Frugoni
Profeta vissuto tra la fine del sec. 7° e l'inizio del 6° a.C., E., secondo la narrazione del testo biblico che da lui prende nome, fu deportato verso il 597 a Babilonia dalla Palestina [...] negli affreschi dalla sinagoga di Doura Europos, del 245 ca. (Damasco, Mus. Nat.), per l'esegesi cristiana allude invece alla risurrezione dei morti nel Giudizio universale; a questo titolo è presente per es. nella Bibbia dell'abbazia di St. Gumbert ...
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Nella storia delle religioni, manifestazione da parte della divinità di sé stessa, della propria esistenza e natura, dei propri poteri (in tal caso r. può equivalere a epifania, ierofania, teofania), oppure [...] r. è Dio stesso, che nessuno ha mai veduto e che, rivelando sé stesso in Gesù Cristo e nel suo destino di morte e risurrezione per i peccati dell’umanità, manifesta il suo amore e la sua «giustizia»; è il «Vangelo di Dio», il «mistero di Dio». Dio ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] , e uguali passi del testo resi con soluzioni figurative diverse. L'allegoria della Terra, chiamata nell'E. a celebrare la risurrezione di Cristo, ora è una figura maestosa di donna, riccamente vestita e coronata di foglie e di fiori (per es. Bari ...
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LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] seguire Cristo nel doloroso cammino della Passione, per raggiungere, attraverso la croce, il rinnovamento interiore, nella mistica risurrezione promessa ai suoi seguaci. Notevole è il richiamo all'imitazione di Cristo nei misteri dolorosi e gloriosi ...
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WESLEY, John
Nicola Turchi
Fondatore della Chiesa metodista, nato a Epworth il 17 giugno 1705, morto a Londra il 2 marzo 1791. Figlio di pastore e vissuto nell'infanzia in un ambiente di tradizione [...] , ammette la Bibbia come unica f0nte della fede e della morale; professa l'unità e trinità di Dio, l'incarnazione, morte, risurrezione e ascensione di Cristo e i doni dello Spirito Santo. I suoi pastori non debbono tanto predicare la parola di Dio o ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] il Natale sostituisce il culto del Sol invictus; ambedue le feste vogliono indicare Cristo come vera luce. Dal collegamento della Risurrezione vittoriosa di Cristo con l'idea del sorgere della l. si arrivò poi all'idea per cui si vedeva nel cammino ...
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La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] assiste tuttavia a una progressiva diversificazione. Gli apostoli sono per eccellenza coloro che rendono testimonianza della risurrezione del Signore; la testimonianza poteva comportare la morte, così che il termine martys dal significato etimologico ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] a Corrado (1149) per offrirgli la corona imperiale e fare così di Roma la sede dell'impero. In questo clima di risurrezione laica di Roma si svolse l'ultima vicenda di Arnaldo. Non creatore A. di nuovi ordinamenti del Comune come dice Ottone di ...
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risurrezione
risurrezióne (o resurrezióne) s. f. [dal lat. tardo (crist.) resurrectio -onis, der. di resurgĕre «risorgere»]. – 1. Il fatto di risorgere, di ritornare in vita dopo la morte: la credenza nella r. è comune a molte religioni; il...
risurrezionista
s. m. e f. [der. di risurrezione] (pl. m. -i). – Nome dei membri della Congregazione della Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo (pol. Zgromadzenie Zmartwychwstania Pańskiego), fondata a Parigi nel 1836 da tre emigrati...