plasmide
Mariarita De Felice
Molecola di DNA a doppia elica, quasi sempre circolare, presente nelle cellule di gran parte dei batteri e di alcuni microrganismi più complessi quali i lieviti. I plasmidi [...] a qualche milione di coppie di nucleotidi. Normalmente i plasmidi non posseggono geni fondamentali per la crescita e la riproduzionecellulare. Alcuni di essi sono responsabili della produzione di proteine che conferiscono specifiche proprietà alla ...
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NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] che s'inseriscono i composti oncotropi in quantità tanto più elevata quanto più alto è il ritmo di riproduzionecellulare. Dato il carattere aspecifico del meccanismo di fissazione, anche altri tessuti a rapida proliferazione, quale per es. quello ...
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NUCLEOPROTEIDI (XXV, p. 18; App. II, 11, p. 424)
Alessandro BALLIO
Un enorme numero di studî sperimentali è stato svolto nell'ultimo ventennio sui n. e in modo particolare sugli acidi nucleici, che dei [...] un lato al riconoscimento che queste sostanze, ubiquitariamente diffuse in natura, costituiscono verosimilmente nella riproduzionecellulare i vettori dell'informazione genetica (riconoscimento raggiunto mediante studî citologici, genetici, chimici ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] tumore. Negli ultimi anni è stato scoperto un ulteriore meccanismo intracellulare atto a rendere le cellule immortali. La riproduzionecellulare corrode progressivamente le terminazioni dei cromosomi (chiamate telomeri), e ciò determina la possibile ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] inoltre notare uno o più corpuscoli sferici, i nucleoli, costituiti prevalentemente da RNA. Durante la riproduzionecellulare il nucleo subisce notevoli trasformazioni e la cromatina, addensandosi, si organizza in cromosomi, strutture visibili ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] sedimentazione periferica.
Nel 1855 Virchow enunciò il principio della riproduzionecellulare omnis cellula a cellula, che nel 1857 assumerà la sua forma definitiva nell'assioma omnis cellula e cellula enunciato da Franz von Leydig (1821-1908). Non ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il concetto di radicale libero ha una lunga storia nella chimica e nella biologia del 20° secolo. Un radicale libero è una qualsiasi entità molecolare, capace di esistenza [...] complesso, questi processi di regolazione radicalica delle chinasi sono molto importanti nel determinare l’accelerazione della riproduzionecellulare (proliferazione), come nello sviluppo degli organismi e nella carcinogenesi, o per converso il suo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] patologica e sulla chimica patologica. Nel frattempo, gli sviluppi della ricerca citologica generalizzavano il meccanismo della riproduzionecellulare per divisione nucleare, a cui seguiva la descrizione dei processi di fecondazione e meiosi e quindi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] del XX sec. in seguito alla riscoperta delle leggi di Mendel. L'importanza del nucleo per la vita e la riproduzionecellulare era stata dimostrata dai citologi molto prima del 1910, anno in cui Thomas H. Morgan (1866-1945) fornì prove convincenti ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] divide in due mediante la formazione di un anello contrattile, costituito da filamenti di actina e miosina. Nella riproduzionecellulare è coinvolta anche la terza molecola contrattile, ossia la tubulina, che costituisce i microtubuli. Questi, come i ...
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riproduzione
riproduzióne s. f. [der. di riprodurre]. – 1. L’azione, l’operazione di riprodurre, il fatto di venire riprodotto, nel sign. di produrre di nuovo. Si usa quasi esclusivam. in economia: r. di un bene, di un fattore produttivo,...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...