triaca Farmaco di antiche origini, che la tradizione attribuisce ora a Mitridate Eupatore, ora ad Andromaco, medico di Nerone, ma che forse ha origini ancora più antiche. Impiegata come antidoto contro [...] del 19° sec.); la sua preparazione fu addirittura al centro di solenni cerimonie ufficiali (anche in pieno Rinascimento, a Venezia, Bologna, Firenze, Pisa). Di composizione particolarmente complessa (la t. di Andromaco avrebbe avuto 57 ingredienti ...
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Medico (Egina 7º sec. d. C.). Si formò alla scuola alessandrina ed è ricordato quale autore di un compendio in sette libri (᾿Επιτομῆς ἰατρικῆς βιβλία ἑπτά), ricco di notizie preziose e di osservazioni [...] sino alla fine del sec. 17º. Questo compendio fu tenuto in gran conto dai medici arabi e dalle scuole mediche italiane del Rinascimento; ne fu pubblicata un'edizione latina a Parigi nel 1532, a Venezia nel 1553-67; il testo greco fu pubblicato nel ...
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Medico musulmano (n. al-Ahwāz - m. 994) di stirpe persiana, ma autore in arabo di un trattato di medicina (al-Malikī "Il libro regio"), dedicato al sultano buwaihide 'Aḍud ad Dawla; noto in Occidente sotto [...] Pantegni, ebbe poi una traduzione letterale a opera di Stefano d'Antiochia (1127); citata e studiata fino a tutto il Rinascimento come una delle opere classiche della medicina araba, fu più volte stampata, nell'una e nell'altra traduzione a partire ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] , p. 34). È l'inizio di un cambiamento importante dello sguardo sul corpo; ne sono principali protagonisti gli artisti del Rinascimento, primo tra tutti Leonardo da Vinci. Le sue 228 tavole anatomiche sono frutto di più di trenta dissezioni compiute ...
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Geografia
Raccolta sistematica di carte geografiche, raffiguranti l’intera superficie terrestre o parte di essa in scala e formato diversi. A seconda del particolare carattere delle carte, si parla di [...] Tolomeo (2° sec. d.C.), nella quale sono fornite tutte le indicazioni pratiche per redigere un atlante. Riprodotta nel Rinascimento, vi furono poi aggiunte ‘tavole nuove’ sia per i paesi nuovamente scoperti sia per quelli già noti, di cui però ...
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Al significato scientifico di d., inteso come materiale naturale provvisto di proprietà farmacologiche, si è affiancato in anni recenti quello, popolare, sinonimo di stupefacente (v. stupefacenti, XXXII, [...] medicina occidentale come "semplici" o principi naturali medicamentosi. Alcune d. (aconito, mandragora, belladonna) richiamano già nel Rinascimento l'interesse della criminalità per essere provviste di effetti neuro e cardiotossici in grado di essere ...
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Branca della medicina che si occupa dell’allevamento razionale del bambino studiando tutti i problemi a questo connessi, dal concepimento fino all’età puberale. In tal senso, il concetto di p. si identifica [...] del pensiero scientifico posero anche il problema dell’allevamento del bambino in una luce nuova. La p. segnò così nel Rinascimento il suo atto di nascita che già preannunciava il successivo e più promettente sviluppo nel 17° e 18° secolo. Tuttavia ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] , soprattutto mediante la lotta ai parassiti che le provocano.
P. umana
La p. come scienza ha avuto inizio nel Rinascimento con l’opera del medico fiorentino A. Benivieni, nella quale sono descritti i risultati delle autopsie da lui eseguite per ...
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Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le [...] è il finestrone centinato, suddiviso in tre luci da due piedritti. Questo tipo di f., rielaborata e diffusa nel Rinascimento maturo, è detta termale o palladiana. Simili alle grandi f. centinate delle fabbriche romane sono quelle delle costruzioni ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] , poesia, musica e arte. Anche se la filosofia naturale non aveva grande rilevanza all'interno delle accademie del Rinascimento, tali riunioni di studiosi precorsero la creazione di un gruppo di individui dalle menti affini, al fine di investigare ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe r. fra mille anni;...