Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] è specifico per ciascuno dei numerosissimi peptici costituenti le molecole proteiche degli antigeni. Il repertorio di variabilità del recettore dei linfociti T è così ampio da permettere il riconoscimento di tutti i potenziali antigeni. Sono stati ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] (e sottotipo) di n.; c) crescita assonale e riconoscimento del bersaglio, quando i n. emettono i loro prolungamenti recettori (v. fig. 2). È importante osservare come queste molecole siano non solo essenziali per guidare gli assoni, ma anche per ...
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Oncogeni
Vittorio Colantuoni
(App. V, iii, p. 763)
La ricerca oncologica negli anni Novanta si è focalizzata sull'identificazione e l'isolamento dei geni responsabili delle sindromi cancerose ereditarie. [...] 'una o dell'altra via possibili. Le tappe di questo processo e le molecole che vi partecipano non sono ancora del tutto note, anche se recentemente sono stati riconosciuti molti partner in base ai domini funzionali di p53 identificati e mappati sulla ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] rilevato in modo continuo e analizzato tramite algoritmi di riconoscimento e classificazione. Le uscite del sistema consistono in un umana, in strutture già organizzate o allo stadio molecolare. Questa utilizzazione si inserisce nell'ambito di una ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] : l'esecuzione si basa su un anticorpo che riconosce un determinato bersaglio e su un sistema di rilevazione e l'inizio del 21° sec. la possibilità di ottenere molecole funzionalmente attive e ben tollerate ha permesso di perfezionare la ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] fortissima omeostasi si svolge a tutti i livelli, a cominciare da quello molecolare, per cui ogni noxa riesce a dare segni manifesti di p. solo e quindi in sostanza con le funzioni di riconoscimento delle unità linguistiche, altre sindromi di tipo ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] se allevati separatamente. E uguali sono stati i risultati a livello di genetica molecolare. Su un piano più generale si è notato che dal 1940 l' i primi, in base alla legge che ha dato loro riconoscimento professionale (l. 12 febbraio 1989 n. 56) e ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] alle biotecnologie che hanno permesso di costruire nuove generazioni di molecole da usare prevalentemente con finalità terapeutiche. Alcuni anticorpi sono ingegnerizzati per riconoscere un determinato bersaglio e per avere una specificità 'orientata ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] batteri. Per distinguere i propri componenti da quelli estranei, il sistema immunitario ha dovuto imparare a riconoscere, già nella vita prenatale, ogni molecola propria, attraverso un processo che avviene nel timo o nel midollo osseo e che prende il ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] i T ma sono presenti i B, il meccanismo patogenetico riconosciuto riguarda alcune mutazioni sulla catena γc dei recettori per le riconoscere epitopi appartenenti a diversi fosfolipidi. In particolare, sembra che l'azione verso una molecola ...
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impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....
enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...