GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] di Cosimo, nel 1540, il G. figura ancora con mansioni di segretario, affiancato, in posizione subordinata (con la non cospicua retribuzione di 5 scudi), a Pierfrancesco Riccio e Pirro Musefilo, a un messer "Vincenzio da Volterra" e a Pasquino Bertini ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] del 22 dic. 1726, quando, dopo apposita audizione, il L. fu assunto come tenore nella cappella veneziana di S. Marco, con la retribuzione annua di 80 ducati.
A Venezia, il L. affiancò all'attività di cantore quella di operista, componendo, per le due ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] di medico dell'Ordine dei cavalieri di S. Stefano.
Il passaggio alla cattedra medica si spiega sia con la miglior retribuzione sia con la scarsa considerazione in cui erano tenuti i "semplicisti" e in generale coloro che si dedicavano alle ricerche ...
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GERLA (Gerli, De Gerlis), Luchino
Alessandro Ottaviani
Nacque a Pavia, da Giovanni, in una data non precisata, collocabile con tutta probabilità nella prima metà del secolo XV. Il nome della madre non [...] " pisani, erano frequentate da circa 26-28 scolari. Il G. ricoprì questo l'incarico fino al 1478, con una retribuzione che passò dai 140 ai 200 fiorini. Nel 1479 sostituì Alessandro Sermoneta nella lettura ordinaria di medicina teorica e raggiunse, a ...
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CRAVETTA, Aimone
Antonino Olmo
Nato a Savigliano (Cuneo) da Giovan Battista, giureconsulto, il 9 ott. 1504. si addottorò in diritto civile presso l'ateneo torinese, e, ventenne, già vi insegnava con [...] di 3.000 libbre annuali. Trasportato definitivamente l'ateneo a Torino, dal novembre 1566, il C. fu riconfermato lettore, con la retribuzione di 1.000 scudi, il che ci dà la misura della sua fama in quanto al Manuzio ne venivano corrisposti soltanto ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] degli smalti, al loro ordine nella munizione, alla manutenzione dei mosaici già realizzati. Per assolvere questi compiti riceveva una retribuzione di 10 scudi al mese "con tutti li onori facoltà prerogative che godono godere gli altri ministri" (ibid ...
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COMINO, Bartolomeo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel 1550, da Girolamo e da Pasqualine Trevisan, in una famiglia di lontana origine greca e di rango cittadinesco, dimorante a S. Biagio di Castello, [...] nuovamente a Roma in qualità di segretario dell'ambasciatore Giovanni Gritti; per fortuna, una volta rientrato, l'esigua retribuzione di sette ducati mensili viene elevata a dodici. Apprezzando, inoltre, l'esperienza da lui accumulata negli anni ...
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PESCIOLINI, Biagio
Gregorio Moppi
– Figlio di Iacopo di Biagio, venne battezzato l’8 novembre 1535 a Prato. Tra il 1548 e il 1562 fece parte della Compagnia dell’Arcangelo Raffaello presso S. Agostino, [...] grazie a una lettera di raccomandazione di Cosimo de’ Medici) la nomina quinquennale a maestro di cappella della Pieve con una retribuzione di 25 scudi l’anno. Istruire i giovani alla musica rientrava tra i suoi obblighi, ma non vi si adattò mai ...
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DAVIA, Anna
Angela Romagnoli
È forse da identificarsi con Anna Da Vià, che era figlia di Osvaldo e di Maddalena Da Vià di Nebiù, nata il 16 ott. 1743 e battezzata il giorno seguente a Pieve di Cadore [...] di Pietroburgo. Nel 1784 la D. tentò di svincolarsi dal contratto per poter farsi riassumere poco dopo con un considerevole aumento di retribuzione: la cosa le riuscì solo in parte, ma in ogni caso il contratto le fu rinnovato fino al 1788 e le fu ...
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CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] affidò al C., che accettò l'incarico malgrado l'esiguità dei fondi concessi alle ricerche e la mancanza di qualsiasi retribuzione. L'osservatorio sarà per molti anni il punto focale della sua esistenza, ed al lavoro compiutovi saranno dedicati i suoi ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...