TAGLIOLINI, Filippo
Maria Rosaria Nappi
Modellatore e scultore, nacque il 29 dicembre 1745 da Nunzio e da Maria Toccafondi a Fogliano di Cascia (Perugia), ma visse quasi sempre a Roma, dove la la famiglia [...] nudo (Franco, 2014). A Roma e presso Pacilli, restauratore, copista e mercante d’arte, il giovane iniziò a fabbrica imperiale, restandovi fino al 1780.
Ferdinando IV di Borbone volle rinnovare e migliorare la produzione di porcellane a Napoli ...
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FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] al F. "l'intero soldo" di 50 ducati mensili e l'alloggio presso il collegio.
Socio onorario della Società borbonica - dopo la Restaurazione - e direttore musicale dell'Accademia dei cavalieri, il F. si guadagnò la stima non solo dei numerosi allievi ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] Nel dicembre 1849, infine, fu arrestato dalla polizia borbonica e detenuto per due mesi prima che l’indignazione napoletane, LXXXI (1963), pp. 419-456; Don S. P. e la restaurazione monastica del secolo XIX, in Benedectina, XIX (1972), pp. 108-21; Pio ...
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BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] , esule eterno e ribelle, prodotto dalla "epurazione borbonica". Di fronte ad una simile malafede che metteva Napoleone, la Francia della riscossa antihitleriana e quella della Restaurazione, insorgeva durissima la replica del B., perfettamente in ...
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RANUZZI, Annibale Ludovico Luigi Romano
Federico Ferretti
RANUZZI, Annibale Ludovico Luigi Romano. – Nacque a Bologna il 28 febbraio 1810 da Carlo e da Paolina Trionfi.
Discendente da un’antica famiglia [...] stesso tempo scientifico e politico. In tempi di restaurazione e di censura, la scienza geografica si configurò , Breve disamina della relazione per la proposta di riordinamento della Società borbonica, Napoli 1861; E. Ranuzzi Cenami, Il conte A. R., ...
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NARDI, Anacarsi
Fabio Zavalloni
– Nacque ad Apella, frazione di Varano (Ducato di Massa e Carrara), il 21 dicembre 1800 da Gregorio e da Innocenza Varanini.
Nel 1813 fu inviato dalla famiglia a Modena [...] tutto sommato secondario. Nonostante ciò, al momento della restaurazione ducale, ritenne più opportuno seguire lo zio, dall’ostilità delle popolazioni locali, fu stroncato dalla gendarmeria borbonica la sera del 19 giugno 1844 in uno scontro a ...
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Nacque in Catalogna, a Vernet (Lérida), nel 1813 (così il Garnier; poco probabile la data 1803 dell'Enciclopedia universal ilustrada europeo-americana, IX, p. 131), da un sottufficiale distintosi nelle [...] settembre 1861 il B. si portò a Malta, centro di emigrazione borbonica, e il 14 di quel mese sbarcò in Calabria, sul litorale grossi centri, tra cui Potenza, per proclamarvi la restaurazione. Crocco, invece, valente capo partigiano, escludeva tale ...
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BORBONE, Leopoldo di, principe di Salerno
Ruggero Moscati
Figlio di Ferdinando IV re delle Due Sicilie, nacque a Napoli il 2 luglio 1790. Molto caro alla madre Maria Carolina che lo preferì al principe [...] . Qui Maria Carolina, che intendeva chiedere validi appoggi per la ricostituzione del regno borbonico, morì nel settembre dell'anno 1814.
Durante la Restaurazione il B. assolse con qualche impegno taluni compiti delicati: nel giugno 1815 egli ...
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Laplace
Laplace Pierre-Simon de (Beaumont-en-Auge, Bassa Normandia, 1749 - Parigi 1827) matematico e fisico francese. Inizialmente avviato agli studi teologici in vista di una possibile carriera ecclesiastica, [...] Legion d’onore nel 1805, e divenne conte dell’impero l’anno seguente. Ciononostante, sostenne apertamente la restaurazione della monarchia borbonica, tanto che, nel 1817, il re gli conferì il titolo di marchese. Questo voltafaccia politico lo rese ...
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Poerio, Carlo
Patriota (Napoli 1803 - Firenze 1867). Figlio di Giuseppe, esponente del giacobinismo partenopeo, seguì, dopo la restaurazione, il padre in esilio in Toscana, in Francia e in Inghilterra. [...] , 1847), anche se sempre per brevi periodi, a causa delle sue posizioni liberali e critiche della monarchia borbonica. Moderato e decisamente ostile al mazzinianesimo, nel 1848 ebbe un ruolo rilevante nelle agitazioni che portarono alla concessione ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
deciso
deciṡo agg. [part. pass. di decidere]. – Che agisce con prontezza ed energia, fermo, risoluto: un uomo d.; un carattere d.; essere d. a tutto, pronto a fare ogni cosa pur di conseguire lo scopo. Anche di atto che mostra decisione, fermezza:...