Sostanza (o combinazione di sostanze) naturale o artificiale, che può essere impiegata per un qualunque periodo di tempo, da sola o come parte di un sistema, per trattare, migliorare o sostituire un qualunque [...] ceramico o polimerico. I materiali ceramici comprendono un vasto gruppo di materiali solidi con caratteristiche di alta resistenza alla compressione e relativa inerzia chimica. Fra questi, di particolare interesse sono i materiali contenenti carbonio ...
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scialo- Nel linguaggio scientifico, primo elemento di parole composte, nelle quali indica rapporto con la saliva, o con le ghiandole e i condotti salivari.
Scialagoga si dice una sostanza che stimola la [...] . Condizioni predisponenti sono quelle che comportano una stasi salivare (calcolosi, stenosi dei dotti ecc.), una diminuita resistenza locale o generale e la presenza di focolai vicini (stomatiti, gengiviti ecc.). La sintomatologia è tipica con ...
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(EPO) Ormone regolatore della produzione di globuli rossi (eritropoiesi). Stimola la sintesi di emoglobina negli eritroblasti (elemento immaturo della serie rossa del sangue) e induce la differenziazione [...] settimana producono un aumento del volume degli eritrociti del 41%, dell'ematocrito di oltre il 10% e dei limiti di resistenza di oltre il 17%; un incremento di emoglobina apporta un aumento sensibile di O2 ai tessuti, tanto più importante durante ...
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TETRACICLINE
Franco SCANGA
. Gruppo di antibiotici che prende nome dalla tetraciclina (così detta per la presenza di 4 anelli benzenici condensati), comprendente, oltre la tetraciclina, la clortetraciclina [...] e ad alcuni grossi virus. Sono particolamente sensibili ad essa le brucelle, le salmonelle, le amebe e i grossi virus; la resistenza è in genere lenta ad instaurarsi.
Somministrata per bocca, alla dose di 250-500 mg ogni 6 ore, raggiunge rapidamente ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] polio ricoperto da un mantello di proteine del virus coxsackie in tessuto di topo normalmente recettivo al virus C ma resistente al virus polio, è seguita dalla replica del virus polio: la penetrazione del genoma infettante di quest'ultimo è resa ...
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Sars
Minacce globali da virus emergenti
L'emergenza dell'infezione da Coronavirus SARS-CoV
di Maria Rapicetta
15 marzo
L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per il diffondersi di una [...] permette a un patogeno di sviluppare in tempi brevi nuovi geni coinvolti nei meccanismi di virulenza e/o nella resistenza ai metodi terapeutici standard.
Viaggi e migrazioni
I viaggi rappresentano una delle più frequenti cause dell'insorgenza e della ...
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Ernia
Sergio Stipa
Il termine ernia (dal latino hernia) indica la fuoriuscita di un organo o di un tessuto dalla cavità naturale in cui è contenuto, attraverso un canale o un orifizio preformato o neoformato. [...] sviluppo è posto in relazione a sforzi che tendono a spingere l'organo o il tessuto attraverso una zona di minor resistenza della struttura in cui è contenuto. Lo sviluppo delle ernie può avvenire in qualsiasi sede corporea. Le più frequenti sono le ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] quali dipende la gravità del p. e che possono spiegare la ricettività o la resistenza delle varie specie di fronte ai diversi p. (➔ resistenza).
Piante parassite
Nelle piante Cormofite p. i parenchimi clorofilliani sono assenti, le foglie mancano ...
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In patologia generale, ogni processo caratterizzato da penetrazione e moltiplicazione, nei tessuti viventi, di microrganismi patogeni unicellulari (agenti infettivi: batteri, miceti, protozoi) o da virus.
Il [...] 1) e la tubercolosi (fig. 2), che dagli anni 1980, dopo decenni di declino, è riemersa un po’ dovunque con ceppi resistenti a vari antibiotici, che hanno reso più difficile il suo controllo.
Differenti fattori possono contribuire al diffondersi o al ...
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Nome dato a sindromi acute o croniche, caratterizzate da una diminuzione notevolissima, fino alla scomparsa, dei leucociti polinucleati, o granulociti. Descritta nel 1922 da W. Schultz, l’a. si distingue [...] a tipo suppurativo, nausea, ipersudorazione, vomito, prostrazione. Possono coesistere lesioni ulcero-necrotiche a causa della diminuita resistenza alle infezioni. La terapia richiede trasfusioni di sangue intero, la somministrazione di sostanze che ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...