VERITÀ
Bruno Nardi
È l'intrinseca coerenza e forza logica del giudizio, che, secondo Aristotele, "afferma essere quello che è, e non essere quello che non è". Ma sebbene il vero e il falso siano formalmente [...] dictionis vel intellectus, qui signat dispositionem in re exteriori, cum est ei aequalis". Ed Averroè: "Veritas... est aequare rem ad intellectum, scilicet quod reperiatur in anima sicut est extra animam". Dal qual passo sembra ricavata la celebre ...
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REALISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Venceslao IVANOV
. Filosofia. - Il termine "realismo" ha due distinti, e sotto un certo aspetto antitetici, significati. Il primo è quello che il termine [...] ) o come immanente negl'individui stessi (realismo moderato, aristotelico). Il primo difende, cioè, la tesi degli universalia ante rem, esistenti nel pensiero di Dio, l'altro quella degli universalia in re: ma non mancano grandi realisti (come, p ...
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Benedetta Agostinelli
Abstract
Sul terreno della categoria dei diritti reali, esito di una elaborazione teorica risalente e stratificata, si confrontano le diverse concezioni relative alle stesse nozioni [...] ‘ibride’ collegate a situazioni reali che da sempre si collocano in una zona grigia, sono le obbligazioni reali (o propter rem) e gli oneri reali, caraterizzate entrambe dal fatto che la loro spettanza è dovuta solo in ragione della titolarità di un ...
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proporzione
Alfonso Maierù
Il termine in D. vale " rapporto ", " convenienza " fra due o più realtà o aspetti della realtà.
In matematica, p. è il rapporto fra due numeri o, più generalmente, tra due [...] di Conches in Glossae in Tim. Platonis (ediz. E. Jeauneau, Parigi 1965, 60): " Proportio... est habitudo rei ad rem, ut duplum, sesquialterum, etc. Proportionalitas vero est comparatio habitudinum, et ad minus inter tria, ut cum dicitur: quemadmodum ...
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lasciare (lassare)
Giuseppe Francescato
Il verbo è abbastanza frequente nelle opere di D., soprattutto nella Commedia, sia come transitivo che come reggente di altri verbi (all'infinito o con ‛ di ' [...] in Vn XXVI 8). Il partic. pass. (lassate, in Vn XXXI 10 17) si trova tanto nelle forme composte attive (pass. e trapass. rem.) che passive e in uso assoluto (cfr. Pg XXXII 95).
Non figurano in D. esempi dell'uso proprio e concreto di l. (" cessar di ...
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SONNO E VEGLIA
Gian Franco Rossi
. Con i termini di s. (XXXII, p. 145) e v. vengono definiti due stati fisiologici comuni a tutti gli animali, obiettivamente caratterizzati rispettivamente dalla perdita [...] del lobo frontale. Di particolare interesse il fatto che i neuroni ipnogeni da cui dipende lo stadio di s. detto REM sono distinti dagli altri neuroni, pure ipnogeni, responsabili degli altri stadi del s.: i primi, in fatti, si situano esclusivamente ...
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Dai suoi contemporanei chiamato doctor doctorum, doctor irrefragabilis. Dopo aver coperto varî uffici ecclesiastici e divenuto infine arcidiacono, andò a compiere i suoi studî a Parigi e vi tenne cattedra [...] detto: Humanae infirmitatis religiosa confessio est de Deo hoc solum nosse quod Deus est).
Se gli universali ante rem o metafisici sono in Dio, gli universali post rem o fisici sono le forme, ossia il vero essere delle cose.
In psicologia A. di Hales ...
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Arricchimento ingiustificato e arricchimento imposto
Enrico Carbone
Trattando dell’indebito arricchimento della pubblica amministrazione, la Corte di cassazione, a sezioni unite, con la sentenza n. [...] di specialità pubblicistica dell’actio de in rem verso.
Il giudice accerta l’arricchimento dell op. cit., 493 s.
37 Vivani, C., Actio de in rem verso nei confronti della pubblica amministrazione: arricchimento imposto e riconoscimento dell’utilità, ...
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FANTONI, Filippo
Antonella Pagano
Figlio di Romolo, proveniente da nobile famiglia, nacque presumibilmente intorno al 1530 a Firenze, come attesta l'appellativo di "Florentinus" sempre presente accanto [...] presso i Giunta di Firenze il De ratione reducendi anni ad legitimam formam et numerum, ac aliis ad eandem rem pertinentibus, quae omnia valde digna sunt cognitu omnibus huiusce scientiae studiosis, la sola opera edita della sua produzione, e ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] della respirazione durante il sonno. La conoscenza dell'influenza che le diverse fasi del sonno (sonno lento, non-REM e REM: v. sonno e veglia, App. IV, iii, p. 372) esercitano sulla regolazione della respirazione è importante in condizioni ...
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Rem
Rèm (o rèm) s. m. – In radiobiologia, sigla dell’ingl. Röntgen equivalent man «röntgen equivalente per l’uomo», unità dosimetrica per radiazioni ionizzanti, definita come la dose di radiazione che, assorbita da tessuti del corpo umano,...
REM
⟨rèm⟩ s. m. – In neurofisiologia, sigla dell’ingl. Rapid Eye Movements «rapidi movimenti oculari», fase del sonno (più precisamente detta fase REM o sonno REM) caratterizzata da movimenti rapidi degli occhi, scomparsa della sincronizzazione...