BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] l'eco di queste visite è rimasto realmente nei secoli successivi in terra lombarda ed è stato ben registrato . 369-404. Sulle istituzioni ecclesiastiche milanesi: E. Cattaneo, La religione a Milano dall'età della Controriforma, in Storia di Milano, XI ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] Ginocchio, chiese al papa l’assoluzione in foro fori, la liberazione dai voti della religione del Carmelo e la possibilità di vivere in abito secolare o sacerdotale. Le sue proposte furono esaminate dal Sant’Uffizio nelle sedute dell’11 aprile ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] figlia Maria -, vi era stato iniziato, ai principi della religione e della morale, con insegnamenti di geometria, di astronomia anche l'amore del re, che aveva già varcato il mezzo secolo, per la giovanissima e "incontaminata" Lucrezia d'Alagno, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] di matrice giansenista, a un calvinismo ufficiale dietro il quale poteva maturare il confronto delle religioni per ritualità, un universalismo secolare senza gerarchie, ma così avanzato da far parlare gli ultimi interpreti della loro opera Cérémonies ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] divinas et sortilegos" (ibid., c. 7rB). L'intreccio tra religione e scienza connota tutte le opere di M., così come i Alighieri. Inferno, in La Divina Commedia nella figurazione artistica e nel secolare commento, I, a cura di G. Biagi, Torino 1924, ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] Si intende che gli "studia" vengono concepiti in senso rigorosamente secolare: tale è il senso del patrocinio che il C. si può ammettere in coscienza la compatibilità della Curia con la "religione" (ediz. Scholz, p. 123). È inoltre significativo che ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] era chierico e che veniva autorizzato a indossare l'abito secolare (Arch. segr. Vaticano, Secr. Brev. 262, c (1594), in realtà falsa (cfr. A.E. Baldini, Le guerre di religione francesi nella trattatistica ital. della ragion di Stato: Botero e F., in ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] mai dalla buona morale, né questa dalla soda religione". La sua leale serietà nel mantenere, la Settecento, Modena 1957, ad Indicem; L. Bufferetti, Le miniere sarde alla metà del secolo XVIII, in Studi stor. in onore di F. Loddo Canepa, I, Firenze ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] costituite dalle condanne dell'Indice, spesso ormai neppure sostenute dal braccio secolare. Il favore accordato a una schiera sempre crescente di apologisti della religione cattolica era riuscito a creare soltanto una reazione disorganica e per lo ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] i deboli e sfortunati. Il terzo e ultimo trattato, Della religione, che quasi a marcare una cesura dagli altri ebbe una Milano 1959, p. 635; G. Barblan, La musica in Milano nei secoli XVII e XVIII, ibid., p. 979; Il teatro tragico italiano. ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...