Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] di scala; sono dette leggi di scala anche le relazioni tra le dimensioni di scala relative a diverse grandezze descriventi ... a (1/10) u ecc. Più in generale si chiama scala funzionale della funzione f(x) la scala che si ottiene su una retta r ...
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Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] del messaggio genetico nella sequenza di amminoacidi di una proteina funzionale (➔ codice).
Il m. di lettura aperto (ORF, , a(m+n)=am+an,
a(bm)=(ab)m.
Più precisamente, le relazioni ora scritte valgono per un A-m. sinistro, così chiamato in quanto gli ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] è che l’espressione di una variazione quantitativa di attività funzionali normali. L’evoluzione della p. ha determinato lo studio di nuove cause di malattia che si originano continuamente in relazione alle mutate condizioni di vita e di ambiente, dei ...
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membrane biològiche Strutture complesse che delimitano sia la cellula (membrana cellulare o plasmatica, o plasmalemma) sia i suoi componenti interni, quali il nucleo (membrana nucleare o carioteca), i [...] variando in funzione del tipo di cellula e del suo stato funzionale, in genere la struttura delle m.b. è formata da trasmissione dell'impulso nervoso. Le cellule, inoltre, stabiliscono relazioni con le cellule vicine per mezzo di giunzioni, strutture ...
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Ciascuna delle quattro (o più) ghiandole a secrezione interna situate di norma accanto alla tiroide, che con il loro secreto (ormone paratiroideo o paratormone) intervengono nella regolazione del metabolismo [...] costituite da cellule disposte a cordone, che in relazione alle loro caratteristiche morfologiche sono divise in cellule nel citoplasma numerosi granuli acidofili (ossifili).
L’attività funzionale delle p. è regolata da influenze complesse (nervose, ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] del genere descritto da E. B. Lewis per definire una unità genetica funzionale.
Prendendo in prestito dalla chimica la terminologia per definire la relazione spaziale fra siti mutazionali in cromosomi omologhi, si possono descrivere e confrontare le ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] tetanica o l'intossicazione da stricnina.
Per plasticità si intendono però soprattutto le modifiche di funzionalità che si realizzano in una sinapsi in relazione alla sua stessa attività. A seconda della durata esse si distinguono in plasticità a ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] assenza di migrazione, (4) assenza di mutazioni, (5) assenza di selezione, allora sussistono queste relazioni:
(a) f (A1/A1) = p2; f (A1/A2) = 2pq; f i DNA sintetici si sono rivelati perfettamente funzionali una volta introdotti in cellule di E. ...
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PROTEINE
Franca Ascoli
(XXVIII, p. 371; App. II, II, p. 621; IV, III, p. 78)
Gli studi rivolti alla caratterizzazione strutturale e funzionale delle p. hanno subito un nuovo impulso e una rinnovata [...] di controllo (vedi la fosforilazione-defosforilazione nella funzionalità delle p. contrattili).
Le modificazioni post- processo proteolitico di una specifica proteina. Sempre in relazione a situazioni patologiche, sembra che fenomeni di proteolisi ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] distingue gli e. tra loro sotto il profilo funzionale è la capacità di catalizzare una determinata reazione Vmass/2, dalla equazione di Michaelis-Menten emerge un'importante relazione numerica:
Dividendo per Vmass e riordinando si ottiene:
da cui ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
indipendenza
indipendènza s. f. [der. di indipendente]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è indipendente, riferito sia a stato o nazione, sia a persona, sia a cose, fatti, ecc.: i. politica, economica, amministrativa; conquistare, perdere,...