Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] campo di ricerca, ma non esprimono la travagliata storia del concetto. Quasi tutte queste definizioni riflettono i punti di vista relativistico e interazionistico, secondo i quali la devianza non è una qualità intrinseca di un certo modo d'agire, ma ...
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Gioco
Elisabetta Visalberghi
Matilde Panier Bagat
Paola de Sanctis Ricciardone
Il termine gioco definisce qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini [...] in senso stretto sia per lo studio e la rappresentazione dei fatti culturali in genere.
Una nozione di gioco profondamente relativistica è quella fornita da M. Csikszentmihalyi (1981). Tale nozione non può essere ricavata dalle strutture formali di ...
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Solitoni
Francesco Calogero
La prima osservazione scientifica di un solitone, compiuta dall'ingegnere britannico John S. Russell durante l'osservazione di una massa d'acqua messa in agitazione in un [...] , sia per il suo interesse teorico, per esempio nella teoria delle superfici, sia come prototipo di equazione relativisticamente invariante; è quindi particolarmente appropriata come equazione-modello per lo studio, nel contesto della fisica delle ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] e poi comtiana, o generalmente positivistica, del progresso, come più tardi al suo essere sostituita da una concezione ‛relativistica' e non più ‛unitaria' dello svolgimento storico, non contribuì tanto o soltanto la nuova fisica di Einstein: come ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] alla domanda: cosa rende autoritativa una proposizione? Il terzo punto di vista fornisce una definizione 'normativa' o non relativistica; l'autorità è legittima se risponde a determinati standard 'razionali'; il primo fa dipendere la risposta dalle ...
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Rocco Familiari
Teatro
Il luogo d'incontro
di tutte le arti
(Roland Barthes)
Il teatro italiano oggi:
si può parlare di crisi?
di Rocco Familiari
26 febbraio
Con una conferenza stampa a Roma l'AGIS (Associazione [...] nell'attività teatrale con effetti dirompenti e soluzioni che sconvolgono le tradizionali strutture drammatiche, delineando una visione relativistica della vita e del mondo, opposta al modo statico, aristotelico di concepire l'oggettività del reale ...
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relativistico
relativìstico agg. [der. di relativismo e relativista] (pl. m. -ci). – 1. Proprio del relativismo e dei relativisti, fondato sul relativismo: la filosofia r.; le dottrine r. classiche, moderne. 2. In fisica, di teoria, legge,...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...