L’arte delle mostre
Paola Nicolin
Dalla fine degli anni Novanta del 20° sec., il numero delle grandi esposizioni internazionali d’arte contemporanea ha conosciuto un aumento significativo. Anche se [...] la rappresentazione di attitudini, idee, visioni del mondo. Accanto a questo dato, è risultato sempre più evidente il relativismo della scelta degli artisti selezionati e la contraddittorietà congenita di una mostra cui è chiesto, nei limiti del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] . Nella prima parte vengono ribadite le sue posizione sul vivere bene, sul bene comune e le considerazioni sul relativismo delle forme di governo che debbono tenere conto delle particolarità storico-fisiche di ciascun popolo. La questione si fa ...
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Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] Vita (Lombardo-Radice e Gentile)», risulta «senz’altro negata, ridotta nella sua consistenza empirica a subire le leggi del relativismo politico» (SP, p. 273). È un’accusa di naturalismo che ne maschera a malapena un’altra, infamante, di opportunismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] del pensiero contemporaneo. Banfi opera infatti una sintesi tra kantismo ed hegelismo, estesa poi alla fenomenologia husserliana e al relativismo di Georg Simmel (e più tardi al marxismo). Da Kant egli riprende la critica alla metafisica e la ...
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Storicismo e storicismo
Giuseppe Cantillo
Storicità della filosofia e filosofia della storia nei primi scritti
Va subito detto che il termine storicismo si trova poche volte negli scritti di Giovanni [...] dell’assoluto fluire dei contenuti che il pensiero si prova a fermare: lo storicismo che termina in un assoluto relativismo. Determinante in questa fenomenologia è il concetto del passato, che condiziona la comprensione della storia che si svolge nel ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] più vicina ai criteri assoluti del progresso. Poniamo come valore supremo la vita umana. Agli scettici e ai relativisti che negano il progresso nella società moderna si potrebbe obiettare che incontrovertibilmente la durata media della vita nel XX ...
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La letteratura in Spagna
Ines Ravasini
Esiste una nuova letteratura per il nuovo secolo?
Anche nel mondo ispanico, l’ingresso nel nuovo secolo ha suscitato le inevitabili riflessioni sullo stato della [...] mondo è cambiata radicalmente. Il risultato di questo processo porta a valutare l’esperienza in termini di pluralità e relatività, di confusione tra reale e virtuale, e investe il linguaggio stesso, avvertito come incapace di esprimere tale realtà ...
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Instabilità sociali
Mario Aldo Toscano
Il 21° sec. eredita le sue instabilità dalla storia recente e dalla storia passata. La storia è anche la fonte per definirle. L’instabilità, che l’osservazione [...] ma anche nuove forme di connessione, strategie di inclusione, ibridazioni e combinazioni positive. Multiculturalismo e relativismo culturale sono concetti molto controversi che alludono tuttavia a processi di interazione tra culture, tanto difficili ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] , quali la classe, il sesso, il potere, la cultura, ecc. Alcuni critici reputano banale e ovvia la duplice insistenza sulla relatività delle regole e sul fatto che tutti gli eventi sociali sono costruiti socialmente. Da un punto di vista opposto ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] con i codici linguistici ed erotologici di Pietro Bembo, e anche l’adozione dello stesso Ruzante come personificazione del relativismo linguistico teorizzato da Sperone Speroni (la stampa del Dialogo delle lingue è del 1542, anno della morte del ...
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relativismo
s. m. [der. di relativo]. – Teoria o concezione filosofica o scientifica fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non assoluto, della conoscenza della realtà, o sul carattere relativo (v. relatività) di determinati...
relativista
s. m. e f. [der. di relativo] (pl. m. -i). – Seguace, assertore del relativismo: i r. classici, un r. moderno. In funzione di agg., invece di relativistico: correnti r.; filosofi relativisti.