Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] una serie di sintomi o di disturbi, si determinano o perché quella funzione o attività - per un processo di regressione - riacquista, sul fondamento di un proprio originario carattere di zona erogena, la capacità di soddisfare impulsi sessuali (si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] filosofico e religioso devono essere radicalmente distinti, e non confusi; il platonismo che cerca di conciliarli è un fattore di regressione, è la mano del passato che trattiene e condiziona le forme del nuovo. Se il positivismo non può dare delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] cellulare e nucleare (indice nucleo-plasmatico) nelle prime fasi dello sviluppo e quelli sulla formazione e regressione dell’epidermide negli arti di embrioni animali, iniziò le sue innovative ricerche sulla funzione dei mitocondri, confermandone ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] tra l'evoluzione gerarchica delle forme e la patologia, oltre al rischio di non distinguere i fenomeni di regressione atavica da quelli psicopatologici, espose la sua concezione dell'atavismo quale fenomeno regressivo del pensiero e del sentimento ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] cellule epitelioidi e alla contemporanea scomparsa delle cellule linfoidi e dei microrganismi patogeni (Sul processo intimo di regressione della peritonite tubercolare per la laparotomia semplice, in Giornale della R. Acc. di medicina di Torino, XLIV ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] dell'epifania di Dio. Sulle stesse premesse Dopo il canto delle sirene (ibid. 1911), se proponeva la regressione mitica nella religiosità creativa degli artieri medievali, auspicava, in una visione missionaria dei compiti intellettuali, una riforma ...
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PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti
Simona Starita
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1617, primogenito di Bartolomeo, architetto, [...] ) Francesco Antonio progettò la chiesa di S. Girolamo delle Monache, che, come le sue ultime opere, mostra una regressione in direzione controriformistica: le architetture si fanno più severe, e le decorazioni interne si riducono all’essenziale, come ...
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Omosessualità
Philippe Brenot
Il termine omosessualità (composto dal prefisso omo-, dal greco ὁμός, "uguale", e sessualità) indica l'orientamento del desiderio sessuale verso individui dello stesso [...] importanza eccessiva dell'immagine del padre (che può suscitare paura, odio, essere rifiutata oppure troppo amata) provoca la regressione e ostacola le possibilità di amare un altro uomo. Non è raro riscontrare l'esistenza di relazioni incestuose con ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] spunti della Istoria. Aveva ora nelle mani un filo sicuro per addentrarsi nel labirinto di quel tempo remoto: la regressione dell'equinozio di primavera. È evidente l'affinità nel tema e nel metodo delle ricerche bianchiniane con la Chronology (1728 ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] scripta volgare, sono ampiamente attestati nel Teseida (i tipi chavallo, vagha, singnore, mogle), ma appaiono in regressione nel Decameron a vantaggio delle corrispondenti scrizioni moderne, con l’eccezione delle grafie per alcune sibilanti, dove si ...
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regressione
regressióne s. f. [dal lat. regressio -onis, der. di regrĕdi «regredire»]. – 1. L’azione, il fatto di regredire (talora anche l’effetto, ma in questo senso più com. regresso): movimento di r.; r. della cultura, della civiltà; r....
regredire
v. intr. [dal lat. regrĕdi, comp. di re- e gradi «camminare»] (io regredisco, tu regredisci, ecc.; part. pass. regredito, letter. regrèsso; aus. essere e raram., con soggetto di persona, anche avere). – 1. Muoversi all’indietro,...