Il complesso di norme che regola lo svolgimento di un’azione sacrale, le cerimonie di un culto religioso. Suo connotato essenziale è l’imprescindibilità da un ordinamento preesistente alle singole azioni [...] l’approccio funzionalistico di A.R. Radcliffe-Brown, che tende a ridurre il significato di un’azione rituale alla relazione sociale che un dato r. deve avere, quanto il superamento dello stesso funzionalismo da parte di altri studiosi britannici, in ...
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Congregazioni pontificie
Le c. sono commissioni di prelati, con funzioni amministrative, legislative e giudiziarie, attraverso cui la Santa Sede tratta gli affari della Chiesa. Le prime c. nacquero nel [...] di vita consacrata e le società di vita apostolica promuove e regola la pratica dei consigli evangelici nelle forme di vita consacrata dei propri membri e ogni genere di apostolato (caritativo, sociale, culturale ecc.). La prima fu fondata a Roma nel ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dovere militare, che per tutti i centri del dominio romano era regolato o dalla legge stessa di Roma (per le colonie e i 80, con l’appoggio determinante dei tre consiglieri del Movimento sociale italiano (MSI), e formò una giunta di cui facevano parte ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] tè verde assunto senza latte né zucchero. I pasti sono di regola tre e la posateria europea va sempre più sostituendosi ai vecchi hashi 300 a.C.-300 d.C.), riconducibile a una sfera sociale più evoluta, si assiste all’introduzione dei metalli e alla ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] , sia sotto il regime monarchico, sia sotto il successivo governo socialista-marxista. Dopo l’avvento di quest’ultimo, in seguito alla di letteratura d’invenzione. Sono stati pubblicati, di regola, ad Asmara, dal 1993 capitale dell’Eritrea. Nell ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] t. fisico o di t. atomico), su cui sono regolati tutti gli orologi, e in particolare quelli che controllano le A questi t. forti segue il t. ordinario o per annum.
Scienze sociali
T. libero
La parte della giornata di un lavoratore in cui questo è ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] nell’utilitarismo tradizionale: nel massimizzare la propria utilità l’individuo rispetta le regole di condotta sociale anche dove dette regole implicano comportamenti che, sotto il profilo particolaristico, potrebbero sembrare subottimali. Un modo ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] sotto quei tipi astratti. Poiché alla maggiore importanza sociale di un atto fa riscontro un maggior rigore è valida, quanto alla f., se è considerata tale dalla legge che ne regola la sostanza o dalla legge dello Stato nel quale l’atto è compiuto. ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] filosofico non ha cancellato l’idea che la coesistenza sociale possa essere pensata solo all’interno di un 1158); di s. Benedetto d’Aviz (1162) ecc. Tutti questi o. adottavano la regola di s. Basilio, di s. Agostino, di s. Benedetto o, più tardi, di ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...