Economista (n. Cosenza circa metà sec. 16º - m. primi sec. 17º). Detenuto nelle carceri della Vicaria di Napoli perché accusato d'aver partecipato alla congiura di T. Campanella, scrisse un Breve trattato [...] qualità del lavoro, all'influenza del governo). Individuò nel disavanzo della bilancia dei pagamenti la causa della scarsità di moneta nel Regno di Napoli, in contrasto con l'idea diffusa in quel tempo di imputarlo al tasso di cambio sfavorevole. ...
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Quarto duca d'Arcos (n. 1602 - m. 1672), vicerè del regno di Valenza, fu inviato a reggere il vicereame di Napoli nel 1646; in difficile situazione, si trovò a dover fronteggiare la famosa rivolta di Masaniello, [...] che egli non seppe disciplinare; si decise perciò il 26 genn. 1648 a lasciare il governo del regno a don Giovanni d'Austria e a partire da Napoli. ...
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Figlio (Palermo 1810 - Caserta 1859) di Francesco I, salì al trono nel 1830. Abile e onesto amministratore, fu gelosissimo dell'indipendenza del regno e finì per giungere a un isolamento internazionale [...] degli elementi più vivi, in gran parte rifugiatisi all'estero, da dove fomentavano l'avversione e la diffidenza per il regno borbonico, si espose alle critiche violente dei circoli liberali europei (famose le lettere di Gladstone a lord Aberdeen). La ...
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Sultano mamelucco d'Egitto e Siria (1468-95). Il suo regno trascorse in lunghe lotte con gli Ottomani, con cui infine (1491) concluse una pace. In politica interna, le somme considerevoli spese per spedizioni [...] militari e nuove costruzioni lasciarono irrimediabilmente impoverite le casse del regno. La sua moschea funeraria al Cairo è tuttora una delle più pregevoli artisticamente e delle meglio conservate nel gruppo delle "Tombe dei Mamelucchi". ...
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Imperatore del Giappone (m. 654), trentaseiesimo della serie. Il suo regno segna il tramonto dell'antica struttura sociale e l'inizio di una nuova concezione di governo, fondata sul rafforzamento del potere [...] imperiale; conseguenza, almeno in parte, di idee importate dalla Cina. Le riforme da lui iniziate con l'era Taikwa (645-49) furono completate solo dopo 56 anni, sotto il regno di Mommu (697-707). ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] americani, dei giacimenti petroliferi scoperti nel Neged. Nel 1945 il regno entrò a far parte delle Nazioni Unite e della Lega Araba. l’Arabia Saudita è stata ammessa nella WTO.
Il regno di Abdullah è stato caratterizzato da un'apertura del Paese ...
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Figlio (Carskoe Selo 1796 - Pietroburgo 1855) di Paolo I. Il regno di N. non segnò alcuna riforma sostanziale della costituzione e della vita interna di Russia: il suo sforzo maggiore si volse alla difesa [...] contro l'insurrezione polacca e, attuata una dura repressione, introdusse uno «statuto organico» (1832), in forza del quale il regno di Polonia divenne parte integrante dell'impero russo. Nel 1848-49 lo zar aiutò l'Austria a reprimere il movimento ...
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Figlio (m. 1168) di Leone I, dovette riconquistarsi (1145) il regno combattendo contro il Cesare Andronico cugino dell'imperatore Manuele Comneno. La pace fu conclusa grazie alla mediazione di Baldovino [...] di Pansebastòs; ma i Bizantini uccisero a tradimento il fratello di T., spingendo quest'ultimo a contrastare il predominio bizantino in Cilicia. I Bizantini furono sconfitti presso Tarso (1163). Un terzo Thoros regnò in Cilicia dal 1293 al 1295. ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] Aduli e Agordat; di scorie di ferro presso Aksum nel Tigrai). Oggetti in bronzo e ferro sono sati rinvenuti in tombe del regno etiopico-sabeo del Daamat (metà 1° millennio a.C.) e ciò fa supporre che la diffusione del metallo in E. sia contemporanea ...
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KĀLĒB re di Aksum
Carlo CONTI-ROSSINI
Figlio di Tazena, regnò nella prima metà del secolo VI d. C. È rammentato in documenti bizantini, siriaci ed etiopici: i primi gli dànno il nome di Ella Asbeha, [...] grande varietà di monete d'oro, d'argento e di bronzo che di quel re ci sono pervenute dimostrano che egli dovette avere un regno lungo.
Bibl.: C. Conti rossini, Storia d'Etiopia, I, Milano 1928; id., Monete Aksumite, in Africa italiana, I, Roma 1927 ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...