Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] caratteri nella discendenza, già formulate (1866) da G. Mendel, e W. Bateson e L. Cuénot le estendono (1902) al regnoanimale, W.S. Sutton in due memorie formalmente rigorose (1902 e 1903) definisce lo schema dinamico del comportamento dei cromosomi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] all’ambiente, come nel libro di Tito Vignoli (1829-1914) Della legge fondamentale dell’intelligenza nel regnoanimale (1877). Altre ricerche furono rivolte alla relazione, nella specie umana, tra caratteristiche fisiche come la struttura del corpo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] testimoniano le idee di impostazione creazionista e cuvieriana che aveva in precedenza espresso nel suo manuale di zoologia Regnoanimale (1852) e in Il Diluvio noetico (1855). Nel 1864 la sua fu un’esposizione esemplarmente pacata sulla «variabilità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] come lo scarabeo. La vita è l’effetto casuale della generazione spontanea. L’uomo non fa eccezione; rigorosamente radicato nel regnoanimale, è anch’esso una produzione casuale e spontanea della materia: il suo passato è a quattro zampe e nella sua ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] - non realizzato - dedicato alle sette arti). Il L. ha quindi una visione dell'orbe terracqueo (vv. 927-1098) e del regnoanimale, che promette di descrivere in prosa (vv. 1099-1124). In un ultimo intervento, Natura dà al L. un itinerario per il ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] edonistico e materialistico di alcune delle norme deliberate dall'"assemblea cagnesca". Era facile estendere al di là del regnoanimale prescrizioni come queste: "La buona costituzione che dalla natura dovevasi alla nobiltà cagnesca, il moto che noi ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] sull'autodigestione, in La Riforma medica, XI [1895], pp. 63 ss.; Contributo alla diffusione degli enzimi proteolitici del regnoanimale, in Lo Sperimentale, LVI [1902], pp. 97-110; Metodi vecchi e nuovi nella ricerca e nello studio degli enzimi ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] le condizioni, sale al grado di sentire, produce ancora. E non intendiamo dei soli individui, che compongono il grande regnoanimale […]. Il sentire è per sé solo forza, perché per esso gl'individui senzienti (forniti delle capacità, della forza di ...
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GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] danneggiano le derrate alimentari, che parassitano piante coltivate e animali domestici, a combattere la diffusione delle quali l'autore , che il regnoanimale formi una serie graduale, altri su quella che le forme animali siano costruite su ...
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JAN, Giorgio (Georg)
Maurizia Alippi Cappelletti
Di ascendenze ungheresi, nacque a Vienna il 21 dic. 1791 e vi compì gli studi. Dopo essere stato impiegato nel 1809 presso il Consiglio aulico di guerra, [...] collocare in una scienza autonoma, l'antropologia, lo studio della specie umana cui riservare un regno proprio nella sistematica zoologica separato dal regnoanimale. La proposta non era nuova; era stata fra l'altro avanzata dalla scuola tedesca di ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
animale1
animale1 agg. [dal lat. animalis «che dà vita, animato», der. di anĭma «anima»]. – 1. letter. Dell’anima, pertinente all’anima: facoltà animali; la dottrina cartesiana degli spiriti animali. 2. a. Proprio degli esseri animati: Così...