Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima emittente radiofonica nasce nel 1920. Successivamente la radio si sviluppa con programmi di musica, [...] il popolo riuscirà a risolvere questi problemi”.
È una visione della radio come strumento di educazione totale, e come tale il regimenazista userà questo strumento, in misura più massiccia, coerente e totalitaria di quanto non abbia saputo fare il ...
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Olimpiadi estive: Berlino 1936
Elio Trifari
Numero Olimpiade: XI
Data: 1° agosto-16 agosto
Nazioni partecipanti: 49
Numero atleti: 3962 (3634 uomini, 328 donne)
Numero atleti italiani: 182 (169 uomini, [...] fuoco fra esercito e autonomisti impedì il proseguimento delle gare.
Nonostante la repressione antisemita continuasse, l'ordine del regimenazista, in prossimità dei Giochi, fu di cercare di offrire una facciata quanto più rassicurante possibile. Per ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] all’Oscar per la miglior sceneggiatura originale nel 1970, sul crollo dell’impero industriale dell’acciaio assorbito dal regimenazista, mescolando echi autobiografici all’aura di Thomas Mann dei Buddenbrook e agli intriganti furori del Macbeth. In ...
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Olimpiadi estive: Helsinki 1952
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade: XV
Data: 19 luglio-3 agosto
Nazioni partecipanti: 69
Numero atleti: 4955 (4436 uomini, 519 donne)
Numero atleti italiani: 227 (204 uomini, [...] all'interno del CIO, l'americano Brundage, che di certo non era mai stato acerrimo nemico del defunto regimenazista. Nel 1949 era stato nuovamente formato, nella Repubblica Federale, un Comitato Olimpico nazionale, con presidente Adolph Friedrich ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] eminenti scienziati sollecitarono e legittimarono le politiche eugeniche e poi di vero e proprio genocidio applicate dal regimenazista, ufficialmente allo scopo di arrestare l'inquinamento e il deterioramento del patrimonio genetico dell'umanità, di ...
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Olimpiadi estive: Londra 1948
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade: XIV
Data: 29 luglio-14 agosto
Nazioni partecipanti: 59
Numero atleti: 4104 (3714 uomini, 390 donne)
Numero atleti italiani: 182 (163 uomini, [...] l'invito a partecipare all'Olimpiade doveva esser rivolto a tutti i Comitati nazionali olimpici. La caduta del regimenazista aveva, però, provocato anche la scomparsa delle organizzazioni sportive del Terzo Reich, mentre due membri tedeschi del CIO ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I regimi nazifascisti e comunisti del Novecento perseguitano e reprimono ogni voce [...] in cui in Italia si andavano formando gli scrittori del nuovo realismo moderno, la Repubblica di Weimar lascia posto al regimenazista di Hitler che si conclude solo nel 1945 con la sconfitta della Germania nella seconda guerra mondiale. Sotto il ...
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SAVOIA AOSTA, Amedeo di, duca d'Aosta
Nicola Labanca
SAVOIA AOSTA, Amedeo di, duca d’Aosta. – Amedeo Umberto Lorenzo Marco Paolo Isabella Luigi Filippo Maria Giuseppe Giovanni di Savoia nacque il 21 [...] sui programmi espansionistici del Reich e del regimenazista, sembra abbia risposto ambiguamente che secondo lui non era vicenda da passare sotto silenzio. La propaganda del regime accusò la Gran Bretagna di barbarie, la pubblicistica militare incensò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mito, cioè il racconto delle origini, che affonda le sue radici in epoche preistoriche, [...] comunicazione con forze oscure di epoche lontane: il romanzo è stato letto come un’allegoria profetica del regimenazista. Una particolare tendenza mitizzante, pur all’interno di una scrittura apparentemente realistica, si individua nei due romanzi ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] di R. Wagner (Milano 1938), l'E. prese progressivamente le distanze dalla cultura dominante in Germania e sostenuta dal regimenazista e, in occasione della visita di Hitler a Roma, tradusse per la rivista Augustea, con una provocazione che rimase ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...