CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] di studiosi nelle persone di Saint-Pierre, Varignon e Fontenelle, i quali convivendo nella stessa casa in Parigi facevano amichevole e reciproco cambio d'idee e di sentimenti" (Paolini, p. 156). Il riferimento ai tre uomini di cultura francesi non è ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] contagiose, come di queste su quella, dell'importanza di migliorare le condizioni igieniche dei poveri onde togliere l'influsso reciproco e rassicurare la pubblica e privata salute dalla ricorrenza di questi morbi nella gran penisola (Pisa 1839). In ...
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D'APOLITO, Nicola
Vincenzo Busacchi
Nacque a Cagnano Varano (Foggia) il 19 marzo 1815 da Francescantonio, medico, e da Bartolomea Curatolo, ultimo di nove figli. Alla sua nascita, i genitori, secondi [...] ideò un tipo di sutura intestinale, che divenne presto noto con il suo nome, in grado di assicurare il reciproco contatto delle superfici sierose (Mémoire sur l'entéroraphie avec la description d'un procédé nouveau pour pratiquer cette opération ...
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LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] per la fisica. L'intenso scambio epistolare mantenuto con E. Manfredi e F.M. Zanotti testimonia un costante aggiornamento reciproco sulle novità scientifiche europee, e specificamente di un'approfondita analisi da parte del L. non solo delle teorie ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] il L., dopo la partenza di Galilei da Padova si fece tramite di sue lettere e di denaro per Marina Gamba. Il reciproco rapporto di stima e di amicizia fu alimentato dalla corrispondenza poi intercorsa tra il 22 ott. 1610 e il 20 luglio 1641, per ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] , la consuetudine domestica, protrattasi per circa tre anni, permise loro di approfondire un'amicizia che presto sfociò in un reciproco sentimento di stima, tanto che, parlando del G., Cellini lo definì il "più virtuoso, più amorevole e più domestico ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] di numerose osservazioni dirette, propende a considerare solo esterne e non anche viscerali.
Un cenno particolare merita Del moto reciproco del sangue per le interne vene del capo, in cui il C., proponendosi la rivalutazione del sistema venoso che ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] , ma a partire dal 1927 prese concretamente parte alle attività dell’ente con la qualifica di ispettore. Il legame di reciproco apprezzamento tra Cacace e l’ONMI non si interruppe mai. La nipiologia, a partire dai fascicoli del 1926, non mancò ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo e vicendevole tra due o anche più soggetti,...