Oncogeni
Vittorio Colantuoni
(App. V, iii, p. 763)
La ricerca oncologica negli anni Novanta si è focalizzata sull'identificazione e l'isolamento dei geni responsabili delle sindromi cancerose ereditarie. [...] rappresentato dai tumori causati dall'o. RET. È questo un gene cellulare (proto-o.) che funziona come recettore di membrana con attività tirosino-chinasica sulla superficie delle cellule derivate dalla cresta neurale: interagisce con uno specifico ...
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Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] -3) e dal legame con un lipide di membrana, il fosfatidil inositolo bisfosfato, PIP2 (Krause, Van Etten 2005). Quando i recettori a tirosina chinasi vengono attivati dal proprio ligando, i monomeri si avvicinano e formano dimeri, in modo che le parti ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] a estirpare il virus.
Dopo l'ingresso di HlV, l'infezione si diffonde rapidamente alle cellule che esprimono CD4 e i recettori per le chemochine CCR5 e CXCR4 (Hill et al., 1997). Le risposte cellulari e anticorpali seguono la prima massiva ondata di ...
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interleuchina-2 (IL-2)
Guido Poli
Citochina, originalmente definita T-cell growth factor, TCGF (1976) per la sua capacità di mantenere in vita e far proliferare linfociti non neoplastici; essa gioca [...] al dimero βγ (anch’esso in grado di legare IL-2 con affinità più bassa) utilizzato anche da diversi membri della famiglia di recettori definita, appunto, βγ comune. IL-2 è secreta da linfociti T attivati e agisce sia su linfociti T che B, ma anche su ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] nota come CD4, propria dei linfociti T ad azione adiuvante (T helper). La struttura dell'HIV che si combina con il recettore è la molecola gp120, il cui processo di fusione è completato dall'ausilio della gp41. Sono conosciuti vari sottotipi dell'HIV ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] . Nel cane, il rilascio di NPY - che si verifica quando i nervi simpatici cardiaci vengono attivati - è in grado di attivare recettori Y2 sui nervi vagali, inibendo in tal modo il rilascio di acetilcolina (v. Yang e Levy, 1992); nel gatto l'effettore ...
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CTL (Cytotoxic T lymphocytes)
Guido Poli
Una delle classi di cellule del sistema immunitario. Il nostro sistema immunitario è formato da diversi tipi di cellule dotate della capacità di uccidere e lisare [...] bersaglio cellulare (generalmente, una cellula tumorale o cellule infettate da virus), tra cui le cellule dette gamma-delta, contraddistinte da un recettore T per l’antigene (TCR, T-cell receptor) formato da catene γ e δ invece che α e β. Il termine ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] stereochimica e da affinità di legame fra l’uno e l’altro. Questa affinità strutturale non riguarda necessariamente tutta la molecola del recettore e dell’o., ma può essere limitata solo a una porzione di uno o di entrambi. Pertanto, il legame di un ...
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Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). [...] nel tetto della cavità nasale vicino al setto. La membrana olfattoria contiene cellule di sostegno e cellule progenitrici dei recettori dell’olfatto; distribuiti fra queste cellule vi sono 10-20 milioni di cellule recettoriali (cellule di Schultze o ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] , studiato a livello istologico nel modello animale, ha dimostrato che questo è dovuto sia al fatto che le cellule corneali possiedono i recettori ad alta affinità e sono quindi in grado di captare il fattore NGF, sia al fatto che il NGF determina la ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
-cettore
-cettóre. – Secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica (soprattutto della biologia e della medicina), nelle quali rappresenta una forma abbreviata di recettore, esemplata sull’ingl. -ceptor (anch’esso abbrev....