Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] politenici di Drosophila (v. Gronemeyer e Pongs, 1980). Tuttavia, il fatto che sia necessaria la presenza dello specifico recettore dell'ormone nel tessuto bersaglio fa dubitare che l'azione ormonale possa essere considerata un esempio di regolazione ...
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neuropsichiatria. Le basi biologiche delle malattie mentali
Christian Barbato
La ricerca neurobiologica in ambito neuropsichiatrico ha compiuto enormi progressi a partire dagli anni Novanta del secolo [...] attenzione degli studiosi a tal punto da divenire il polimorfismo più studiato in psichiatria. Altri studi riguardano il recettore nicotinico A7, proteina espressa poco nel tessuto nervoso degli schizofrenici, di cui però rimane ancora non pienamente ...
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Meccanismi per la difesa dell’ospite da agenti invasori estranei sono presenti in varie forme (barriere fisiche, cellule fagocitarie e così via) in tutti gli ordini degli invertebrati. Tali meccanismi [...] membrana e in forma secreta. I primi sono presenti sulla superficie dei linfociti B e ne costituiscono il recettore per l’antigene. Gli anticorpi prodotti in forma secreta neutralizzano gli antigeni, attivando il sistema del complemento, stimolando ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] degli oggetti dell’ambiente esterno; con la intermediazione delle conseguenti reazioni fotochimiche che si svolgono a livello dei recettori retinici, l’o. trasforma gli impulsi luminosi in stimoli elettrici e li inoltra alle vie ottiche. Come sistema ...
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PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] effetto stimolante o inibente sull'enzima: a questi nucleotidi spetta il legame con le p., come del resto l'aggancio con altri recettori (per es. ormonali), e quindi l'evocazione di una risposta positiva o negativa da parte dell'enzima a seconda del ...
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SORDITÀ
Roberto Filipo
(XXXII, p. 156)
Per s. s'intende un deficit della funzione sensoriale uditiva di entità tale da costituire motivo di grave menomazione sociale. In funzione di una quantificazione [...] sono state identificate in specifiche aree della via uditiva: onda I (configurabile con il tracciato ECochG), espressione del recettore periferico; onda II, dei nuclei cocleari a livello bulbo-pontino; onda III, del complesso olivare superiore; onda ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] il peptide rilasciante gastrina (GRP, Gastrin Releasing Peptide) sposta le fasi del ritmo circadiano, e i topi in cui il recettore di tale peptide è assente mostrano solamente un debole spostamento di fase. Dati gli effetti del GRP sul comportamento ...
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neurofarmacologia
Francesco Clemente
Da sempre l’uomo cerca di influenzare l’attività del cervello sia attraverso i farmaci, sia attraverso l’attività intellettuale ed emotiva. I progressi della ricerca [...] e minori effetti collaterali. Infine, la terza possibilità per interferire con i neurotrasmettitori è agendo sui loro recettori. I recettori pre- e postsinaptici sono utilizzati dai farmacologi sfruttando la possibilità di stimolare o inibire un solo ...
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Calvizie
Stefano Calvieri
Calvizie Il termine calvizie indica la caduta diffusa dei capelli, per cui il cuoio capelluto si presenta glabro in zone più o meno estese. La patologia, che ha forti implicazioni [...] che ha un'incidenza sul ciclo del capello, relativamente alla zona frontoparietale e del vertice, ove tali recettori sono presenti. Il follicolo pilifero terminale si modifica gradualmente in un follicolo miniaturizzato (ipoplasico), che produce un ...
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green economy
<ġrìin ikònëmi> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Modello teorico di sviluppo economico che prende in considerazione l’attività produttiva valutandone sia i benefici derivanti [...] al di là di definizioni ristrette di PIL pro capite. Nel modello della g. e., piuttosto che essere visto come un recettore passivo di rifiuti generati da attività economica o uno dei tanti fattori di produzione sostituibili, l'ambiente è un fattore ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
-cettore
-cettóre. – Secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica (soprattutto della biologia e della medicina), nelle quali rappresenta una forma abbreviata di recettore, esemplata sull’ingl. -ceptor (anch’esso abbrev....